Nonostante la fase più dura dell’emergenza sanitaria sia ormai alle spalle, l’Italia continua a vivere in uno stato di grave emergenza economica i cui effetti sono fortemente avvertiti tra i giovani imprenditori, artigiani e professionisti.
In questi anni molti di loro hanno avviato e hanno fatto crescere le proprie imprese superando gli ostacoli di un sistema Paese con lacune a livello infrastrutturale e digitale, fortissima pressione fiscale e un carico burocratico tra i maggiori al mondo. Ora rischiano di dover chiudere definitivamente, con conseguenze inimmaginabili per l’intera economia nazionale che potrebbe ritrovarsi senza futuro imprenditoriale.
“Per fare in modo che ciò non accada, è necessario governare in modo tempestivo il cambiamento e, soprattutto, valorizzare il contributo dei giovani chiamati ad ereditare le conseguenze di questa dura crisi”. Con questo spirito di rinascita e rinnovamento i giovani imprenditori della CNA hanno progettato un manifesto per il futuro.
Un piano per ri-progettare insieme alle istituzioni le fondamenta del sistema economico, sociale e culturale, pensando in primo luogo alle ricadute sulle giovani generazioni.
“Mai come in questo momento – afferma il presidente di CNA Giovani Imprenditori, Marco Vicentini – crediamo sia necessario riportare all’attenzione della politica le proposte e i progetti attorno ai quali abbiamo immaginato e disegnato la mission e l’identità del nostro Raggruppamento che ben rappresentano l’idea di futuro dei giovani imprenditori e la necessità del cambiamento”.
Il manifesto dei Giovani Imprenditori della CNA richiama la necessità di sistemi di finanziamento dedicati ai progetti innovativi dei giovani e di incentivi mirati all’avvio d’impresa, di un sistema di welfare inclusivo e aperto agli imprenditori, con particolare attenzione agli strumenti di sostegno e di tutela nei periodi di inattività. Altro tema al centro del manifesto è la trasmissione d’impresa, che mai come ora andrebbe agevolata riducendone il carico fiscale e introducendo figure di affiancamento che aiutino i giovani imprenditori in questo delicato passaggio. Il manifesto include, inoltre, il tema della riconversione green a partire dalla definizione di una politica di bilancio pubblico tesa a sostenere il nuovo paradigma produttivo. E, infine, i giovani imprenditori richiamano l’attenzione sulla necessità di politiche di sostegno alla famiglia per superare il gender gap.