Giovanni Gastel è stato uno dei grandi interpreti della fotografia contemporanea e raro esempio di umiltà. Ed è appartenuto a tutti gli effetti alla nostra “famiglia”. Purtroppo se n’è andato, e con lui perdiamo un grande artista e un caro amico.
La carriera di Giovanni esplode nel mondo della moda tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso quando sviluppa campagne pubblicitarie per le più prestigiose case italiane. Le sue doti lo portano anche a Parigi e poi in Gran Bretagna, Spagna, New York.
Il talento lo stimola a esplorare altri spazi e a realizzare progetti prettamente artistici. Nel 1997 la consacrazione: la Triennale di Milano dedica a Giovanni una mostra personale che lo porta nell’élite della fotografia mondiale. Nei primi anni Duemila si dedica al filone dei ritratti. L’anno scorso al Maxxi di Roma una mostra con la selezione di 200 ritratti realizzati dal maestro: tra i più significativi quelli di Barack Obama e Roberto Bolle.
Gastel è stato un grande amico della CNA. A lungo presidente di Afip (Associazione fotografi professionisti, affiliata alla Confederazione), ha partecipato con entusiasmo a molte nostre iniziative. Tra le tante ci piace ricordare quella dell’8 marzo 2017, un concorso fotografico per i 70 anni della CNA. In quella data Giovanni ci ha voluto donare tre sue opere, esposte nella sala della presidenza nazionale. E ha affermato: “La CNA è come una grande famiglia. E io in questa famiglia ci sto bene”. Ciao, Giovanni.