“Rappresenta una grande soddisfazione aver raggiunto l’accordo inter-associativo anche con le parti sindacali per la ripresa dei set cinematografici in massima sicurezza. Sperando di poter avere al più presto la copertura assicurativa per la serenità di tutti. È ora che le aziende lavorino con serenità cercando di contribuire alla ripresa del sistema culturale e industriale del Paese. CNA è pronta e fa la sua parte. Si riparte!”.
Con queste parole, il presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti, commenta la firma del protocollo di sicurezza per tutte le fasi della lavorazione di un’opera, dagli uffici al set, siglato da CNA Cinema e Audiovisivo insieme alle altre organizzazioni di rappresentanza del settore.
Dopo un intenso lavoro di confronto tra il Governo, Parti Sociali, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali dei lavoratori, il documento è il risultato delle proposte emerse dalle diverse categorie, nel solco di quanto già indicato nel protocollo sanitario condiviso il 24 aprile scorso. Nel dettaglio, prevede comportamenti, responsabilità, procedure da adottare e strumenti da utilizzare per evitare la possibilità di contagio da Covid-19 nella delicata fase di ripresa della produzione, in particolare sui set cinematografici.
La salute di ogni persona è stata al centro dell’interesse di tutte le parti coinvolte, che dopo il fermo dei set dal mese di marzo confermano l’intenzione di tornare a lavorare subito, rimarcando la capacità del settore, in tutte le sue componenti, di concorrere alla crescita del benessere materiale e immateriale del Paese.
Inoltre, nella stessa giornata, CNA Cinema e Audiovisivo insieme alle altre organizzazioni datoriali, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno sottoscritto un protocollo aggiuntivo per le attività di lungometraggi low budget, documentari e cortometraggi contenente alcune specifiche alla proposta di protocollo generale per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo.