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Cinema, grande successo per il “nostro” premio

Il Premio ‘La Chioma di Berenice’ punta ad allargarsi, acquistando un rilievo internazionale, sarà presente ai maggiori appuntamenti internazionali, da Venezia a Roma e in prospettiva a Cannes con premi speciali che diano sempre più risalto a questo mondo, alle imprese che vi operano e all’impegno della CNA nel settore. L’intento dell’investimento che la CNA ha deciso di fare su questo importante riconoscimento è soprattutto quello di valorizzare le professionalità artigiane e artistiche che hanno saputo dar vita a un’importante e invidiabile realtà, arricchendo altresì con il proprio know-how molte produzioni internazionali. Un lavoro, questo, da preservare non solo attraverso la memoria ma anche come imprescindibile strumento per la formazione delle nuove generazioni affinché i mestieri legati al mondo del cinema possano continuare a tramandarsi ed evolversi”. È quanto ha sottolineato il segretario generale CNA Otello Gregorini concludendo la serata che ha visto protagoniste le maestranze del cinema e dell’audiovisivo.

Giunto alla 24esima edizione,  il Premio Internazionale Cinearti ‘La Chioma di Berenice’, promosso da CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo si è svolto lunedì 17 luglio, nella cornice della Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma e ha visto il coinvolgimento della giuria – presieduta dalla scenografa e costumista Graziella Pera e dal direttore artistico Antonio Flamini – che ha assegnato 26 riconoscimenti annuali e 5 premi speciali.

“La grande capacità creativa e produttiva del cinema e dell’audiovisivo italiano, l’impatto economico e la ricaduta sul lavoro e sul Pil rappresentano uno tra i motori della ripresa più importanti per il nostro Paese” ha ricordato il presidente nazionale CNA, Dario Costantini, nel suo messaggio di saluto. “Credo che il cinema sia anche un grande veicolo di promozione del Made in Italy, in quanto comunica cultura, bellezza del territorio, e uno stile di vita che è ambito da tutti i consumatori nel mondo. È inoltre un potente strumento per dare visibilità e fare promozione perché, spesso, una immagine vale più di mille parole. L’auspicio è che il sistema Italia possa in futuro rafforzare questa azione sinergica sui mercati internazionali per essere tutti insieme più forti.”

“Questa edizione del Premio è per noi particolarmente importante” ha dichiarato Gianluca Curti, presidente CNA Cinema e Audiovisivo. “Dopo il successo della scorsa edizione e le grandi sfide del settore è fondamentale poter rendere omaggio ad un comparto fatto di imprese, di artisti, di professionisti che contribuisce alla crescita del Paese con Pil e occupazione e che svolge un ruolo fondamentale di promozione internazionale e di racconto dell’italian lifestyle e del Made in Italy nel mondo. CNA Cinema e Audiovisivo, con i tanti produttori indipendenti, le industrie tecniche, gli esportatori, gli esercenti e le imprese della filiera associate, trae la propria forza proprio nell’essere parte integrante di un sistema associativo in grado di innescare trasversalità positive con tutte le componenti del fare impresa nel nostro Paese. A tutti i premiati i nostri complimenti per le loro sfide future.”

“La Chioma di Berenice è una pietra miliare nella storia della CNA” ha affermato Massimiliano Peri, presidente CNA Benessere e Sanità. “Questo Premio è nato come riconoscimento e omaggio alla cinematografia italiana alle professionalità artistiche e artigianali che caratterizzano ogni produzione. Ancora oggi mantiene il suo tratto distintivo che è quello di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani, acconciatori, truccatori, scenografi, costumisti, compositori musicali, autori della cinematografia, i quali non solo contribuiscono a comunicare ed affascinare, ma spesso anche a caratterizzare e anticipare mode, tendenze e stili di vita. Un impegno, il loro, che è frutto di tecnica, fantasia e passione. Un Premio di cui andiamo tanto più orgogliosi da quando, grazie alla collaborazione con CNA Cinema e audiovisivo, celebriamo tutto il mondo del cinema premiando anche produttori, attori, registi e montaggio. Un Premio, infine, fondamentale, nell’ottica di riuscire a trasmettere la creatività e i valori artigiani alle generazioni future.”

Sono “L’Ombra di Caravaggio” e “La Stranezza”  i film a conquistarsi il maggior numero di statuette. Il primo, per la regia di Michele Placido si è aggiudicato quattro riconoscimenti: per la migliore acconciatura (Desiree Corridoni), la miglior scenografia (Tonino Zera), i miglior arredatori (Maria Grazia Schirripa e Marco Bagnoli) e per i migliori costumi (Carlo Poggioli).

“La Stranezza” oltre a vincere il premio per la migliore regia (Roberto Andò) è stato premiato per il montaggio( Esmeralda Calabria), il  trucco (Enrico Iacoponi ) e la fotografia (Maurizio Calvesi).

Per le serie tv è “Esterno Notte” ad aggiudicarsi il premio per la migliore regia (Marco Bellocchio) e altri 2 riconoscimenti, uno come miglior attrice andato a Margherita Buy e l’altro per il montaggio (Francesca Calvelli).

Benedetta Porcaroli è stata premiata come migliore attrice per il film “Amanda”,  mentre Sergio Castellitto è stato premiato come migliore attore per il film “Dante”. Luigi Lo Cascio ha ricevuto la “Chioma di Berenice” come migliore attore per la fiction “The Bad Guy”. Riconoscimenti al produttore Matteo Rovere per il film “Settembre” e alla casa produttrice The Apartment per “Boris 4″. Stesso numero di statuette per le serie tv “L’amica geniale 3” e “Romolus 2”. La serie basata sui libri di Elena Ferrante ha vinto i premi per la migliore acconciatura (Samankta Giorgia Mura e Daniele Fiori) e per la fotografia (Ivan Caslgrandi). La seconda stagione della serie Romulus si è aggiudicata il premio per il miglior arredatore (Gaia Zambelli) e per i costumi (Valentina Taviani). La truccatrice Raffaella Iorio si è distinta per i make up nella serie Bang Bang Baby, mentre Michele Modaferri ha  ricevuto la statuetta per la miglior scenografia per la fiction “Monterossi”. I premi per le migliori colonne sonore sono andati a Pasquale Catalano per la serie tv “Le Fate ignoranti” e a Teho Teardo per il film “Ti mangio il cuore”.

Mario Martone ha vinto la “Chioma di Berenice” per il miglior film “Nostalgia” ed Elisa Amoruso per la miglior serie tv “The Good Mothers”.

Premi alla carriera sono stati assegnati a Francesca Lo Schiavo, Lino Banfi, Sandra Milo, Gabriele Mayer, e un premio speciale per il doppiaggio a Pino Insegno.

 

 

 

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