Ancona è una città bella ma che non balla. Ancora una volta Cna è costretta a constatare, con grande dispiacere, un’occasione sfumata: sbarcano i croceristi al porto, in pochissimi si fermano per visitare il capoluogo. Anzi, molti si allontanano per visite lampo a Loreto o nella vicina Rimini.
E secondo l’associazione di categoria, non si può sempre dare la colpa ai commercianti, puntando su di loro il dito accusatorio perché non aprono le proprie attività, alcuni ci hanno provato, ma l’affluenza è stata decisamente scarsa.
Caos parcheggi, bagni pubblici non adeguati ad accogliere affluenze, mancanza di eventi, mancanza di informazioni anche di carattere turistico, insomma, secondo la Cna, alla città capoluogo di regione, manca una politica dell’accoglienza, un piano complessivo che sia in grado di renderla attraente per una permanenza anche fosse solo mordi e fuggi o di qualche ora dallo sbarco al nuovo imbarco.
“Ancona è una città ricca di belle offerte turistiche da visitare – dice la Cna dorica -, ma bisogna fare in modo che si sappia e bisogna fare in modo che chi arriva, sia invogliato a restare. Programmare questo tipo di accoglienza è un’urgenza non è più rinviabile”.