Abbattere le barriere alimentari si può. Anche per il celiaco. Nelle Marche i celiaci sono oltre 3.300, per un’incidenza di 1 a 100. Una fetta di popolazione importante e in crescita, le cui esigenze sono sempre più in primo piano. Triglia in camicia di melanzane crispy al grano saraceno e salsa agrodolce, frittura di calamari, cremini fritti (tradizionali e al cacao) con cremoso all’amaretto. Ecco il menù ideato dallo chef Fabio Iobbi, del ristorante Duilio di Porto San Giorgio, per lo showcooking andato in scena oggi pomeriggio nell’Accademia di Tipicità, organizzato dal Comune di Porto San Giorgio in collaborazione con AIC Associazione Italiana Celiachia e CNA Associazione Provinciale di Fermo.
Uno Showcooking all’insegna dello “street food del benessere”, vale a dire la versione senza glutine di alcune delle gustose prelibatezze nostrane.
In apertura dell’evento l’assessore sangiorgese Catia Ciabattoni ha ricordato l’appuntamento il 31 marzo con la seconda edizione dello Street Food Festival, mentre il Presidente della CNA Provinciale di Fermo Paolo Silenzi ha presentato il corso per la manipolazione degli alimenti gluten Free organizzato da CNA e rivolto agli operatori del settore, in partenza il 21 marzo.
“La cultura del senza glutine non è una moda, ma l’unico modo per un celiaco di stare bene e in salute”, hanno evidenziato Laura Diodovich e Romina Giommarini, referenti dell’ AIC, ricordando come la celiachia, in quanto intolleranza permanente al glutine, da malattia rara sia stata classificata dal Ministero come cronica.
Oltre 70 i presenti allo Showcooking, con una lunga lista d’attesa, che hanno apprezzato le preparazioni di Fabio Iobbi, antesignano della cucina gluten Free, impegnato nella sensibilizzazione sul tema già dal 2007. Andare incontro alle esigenze del celiaci passa anche da un’attenzione particolare nei confronti di attrezzature, tavoli di lavoro, materie prime che non devono essere contaminati.