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CNA Agroalimentare chiede più attenzione per le Micro PMI di tutte le fasi della filiera

In vista dell’avvio dei lavori al Parlamento europeo sulla strategia “Dal produttore al consumatore”, che definirà il futuro del sistema agroalimentare europeo nei prossimi anni, la Presidenza di CNA Agroalimentare ha avuto ieri mattina l’opportunità di presentare all’On. Paolo De Castro e all’On. Herbert Dorfmann i propri primi contributi al dibattito e alla riflessione sulla strategia.

 

Nel corso dell’incontro virtuale organizzato dall’ufficio di CNA Bruxelles sono stati affrontati diversi aspetti, come ad esempio il focus della strategia troppo sbilanciato sul settore primario, la questione dell’etichettatura nutrizionale europea.

 

In apertura dei lavori, la Responsabile dell’ufficio di CNA Bruxelles, Elisa Vitella, ha sottolineato come “la strategia concentri l’attenzione quasi esclusivamente sul settore primario, quando invece la situazione venutasi a creare negli scorsi mesi abbia dimostrato il ruolo delle imprese di produzione e trasformazione alimentare, e come la chiusura del settore HORECA abbia determinato una riduzione considerevole dei consumi a danno anche delle produzioni agricole”.

 

Il Presidente nazionale di CNA Agroalimentare, Mirko Della Vecchia, è intervenuto nel corso dei lavori sostenendo la necessità “di un approccio integrato alla filiera agroalimentare e l’importanza dell’innovazione nel fornire alle imprese alternative concrete che possano consentire loro di realizzare gli obiettivi di sostenibilità posti dalla strategia”.

 

Successivamente, il Responsabile nazionale di CNA Agroalimentare, Gabriele Rotini, ha riportato la richiesta di CNA di un’armonizzazione degli standard di etichettatura nutrizionale e l’introduzione di un’etichetta europea per i prodotti alimentari che tuteli realmente i regimi di qualità dell’intera Unione europea e i consumatori, attraverso una rappresentazione grafica adeguata, equilibrata e veritiera dei reali contenuti nutritivi degli alimenti e delle loro reali porzioni giornaliere”.

 

La Presidenza di CNA Agroalimentare ha infine rinnovato il proprio impegno nel supportare, tramite l’ufficio di CNA bruxelles, i lavori in partenza al Parlamento europeo sulla strategia e sulle singole misure future che saranno presentate nel corso dei prossimi anni.

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