CNA fornirà il proprio contributo concreto in termini di proposte finalizzate a sfruttare l’opportunità delle risorse previste dal PNRR. È quanto ha indicato la Confederazione al tavolo tecnico convocato a Palazzo Chigi nell’ambito della ricognizione sul Piano di ripresa e resilienza.
CNA apprezza il metodo che il Governo intende seguire sia per quanto riguarda l’attività di monitoraggio sull’avanzamento del Piano e sia per l’avvio di tavoli settoriali per analisi più specifiche e approfondite.
Condivisibile inoltre l’impostazione orientata alla flessibilità del Piano che è stato definito prima della crisi energetica. CNA pertanto sottoscrive l’eventualità di modifiche e integrazioni del PNRR all’interno delle regole europee.
Al riguardo CNA ha indicato l’esigenza, nell’interesse del Paese, di dedicare un capitolo di spesa al sostegno per lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili da parte delle piccole imprese destinati all’autoproduzione.
Per CNA inoltre è necessario aprire con urgenza un confronto sul nuovo codice degli appalti per fare in modo che il nuovo impianto normativo non produca lo stallo nella realizzazione delle opere pubbliche previste nel piano.
Infine CNA ha ribadito che i progetti e le misure del PNRR non devono essere concepite esclusivamente per il profilo delle grandi imprese ma calibrate anche a misure delle piccole per metterle nelle condizioni di dare un significativo contributo all’ammodernamento del Paese.