Si tiene a Roma, il 24 e 25 gennaio 2018 presso l’Auditorium della Musica la “Conferenza cooperazione allo sviluppo Italiana”.
“Cosa fa l’Italia per uno sviluppo economico e una globalizzazione più equa? Come difendiamo i diritti umani e combattiamo il cambiamento climatico? Due giorni di incontri, confronti, idee con esperti dal campo, imprese, testimonial e ospiti del mondo della cultura per capire quanto la cooperazione crei opportunità di crescita e lavoro per tutti. Anche per noi.”
Con questa iniziativa la Cooperazione Italiana e la nuova Agenzia per la cooperazione allo sviluppo danno il via a due giorni di incontri europei ed internazionali, confronti, proposte e testimonianze sul tema della cooperazione allo sviluppo, con gli il coinvolgimento degli attori economici e sociali e le organizzazioni non governative.
Sono previsti gli interventi di Carlo CALENDA, Ministro dello Sviluppo Economico Gian Luca GALLETTI, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Neven MIMICA, Commissaria Europea per la Cooperazione allo Sviluppo Monica BARNI, Vicepresidente Regione Toscana Antonio DECARO, Presidente ANCI.
La Conferenza si concluderà con l’intervento Presidente del Consiglio On.le Paolo Gentiloni e la sintesi dei lavori sarà presentata dal Vice Ministro Mario Giro e prevede il confronto ed elaborazione di proposte per orientare le attività della Cooperazione italiana dei prossimi anni; promozione di una consapevolezza pubblica sui temi della sostenibilità, ai partenariati, al ruolo degli attori dello sviluppo, donne e giovani in particolare, alla dimensione territoriale, al monitoraggio e valutazione e al ruolo del settore privato.
All’interno del programma della Conferenza Internazionale il 24 gennaio p.v. è previsto un intervento della CNA ( Panel Sviluppo Sostenibile) ed un workshop – tavola rotonda coordinato dalla CNA sul tema: “Agenda 2030 nella cooperazione allo sviluppo: esperienze e prospettive italiane ed europee a confronto tra Amministrazioni Locali, settore privato/ PMI, università/centri di ricerca”.
L’iniziativa intende approfondire possibili sinergie tra gli attori del territorio che affrontano tali impegni e sfide globali e che spesso richiedono competenze e forme di partenariato tra formazione-educazione, ricerca, imprese e società civile attive nelle realtà locali. Le principali questioni oggetto del confronto: quali gli strumenti, le competenze e nuovi percorsi educativi, dati/informazioni e i nuovi “modelli di business” per le imprese (in particolare per le PMI) in questa fase di transizione. Principale obiettivo del seminario è quello di condividere le strategie ed iniziative proposte dagli organismi e partecipanti presenti, cogliere riflessioni utili a realizzare a partire dal 2018 concrete iniziative territoriali ed europee ad alto valore aggiunto per l’economia e la società ai livelli locali e con quelle interessate di altri territori nell’ambito della cooperazione allo sviluppo internazionale.