“CNA apprezza l’impegno assunto dal ministro Luigi Di Maio di far slittare l’obbligo della fatturazione elettronica, per le cessioni di carburante ai soggetti con partita Iva, al 1° gennaio 2019. CNA aveva chiesto almeno sei mesi di tempo per consentire alle imprese di prepararsi all’utilizzo della fatturazione elettronica e all’amministrazione finanziaria di sciogliere i nodi operativi ancora irrisolti. E’ tuttavia fondamentale che il rinvio interessi anche i subappaltatori o subcontraenti della PA per i quali l’obbligo scatterebbe sempre il 1 luglio prossimo. Da gennaio, però, dovrà partire un successivo semestre di sperimentazione per un avvio graduale dei nuovi adempimenti, periodo nel quale dovrà essere consentito il doppio regime di fatturazione, su carta e digitale, per scongiurare anche il rischio di blocchi del sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate che renderebbero impossibile l’arrivo delle fatture a destinazione e il relativo incasso”. Lo si legge in un comunicato della CNA.