“In poco più di dieci giorni il ministero dei Beni culturali ha pubblicato tre aggiornamenti diversi dell’elenco dei collaboratori restauratori che hanno ottenuto la qualifica dopo aver partecipato al bando di selezione pubblica. Eppure continuano a emergere discordanze e mancanze che stanno creando sconcerto e confusione. E’ una situazione che lascia costernati. Non si può continuare a maltrattare i restauratori e i loro collaboratori, persone di indubbio sapere e capacità professionali riconosciute in tutto il mondo. Possedere, o meno, la qualifica per loro significa poter lavorare o rimanere disoccupati. Chiediamo, allora, che il ministero ultimi con urgenza l’elenco corretto, e definitivo, dei collaboratori restauratori a cui è stata attribuita la qualifica, ponendo fine al disservizio e ai problemi creati a tanti giovani giunti a un bivio importantissimo della loro vita”. Lo afferma il presidente di CNA Artistico, Andrea Santolini.