CNA Autoriparazione ha scritto al ministro Graziano Delrio per segnalare il grave stato di disagio nel settore delle revisioni degli autoveicoli. L’entrata in vigore delle nuove tariffe ha causato interruzioni nei collegamenti telematici e ha reso impossibile il regolare svolgimento del servizio di revisione, con gravi disagi per gli automobilisti. Il caos di questi giorni si somma a una situazione già di per sé difficile per le officine autorizzate, che negli ultimi anni hanno affrontato importanti investimenti necessari per adeguare, o modificare, le attrezzature alle procedure previste dal nuovo protocollo di comunicazione MCTCNet2.
Un problema antico e non più differibile. “Le tariffe previste per le revisioni – scrive CNA Autoriparazione – non sono mai state adeguate e sono ferme dal 2007. Il ministero si era impegnato a rivederle annualmente, sulla base dell’adeguamento Istat. Un impegno che è sempre stato disatteso”.
“Non si capisce come mai un investimento sostenuto dalla Pubblica amministrazione debba essere ripagato attraverso un aumento tariffario – continua la lettera – mentre quello richiesto alle imprese debba essere autofinanziato, erodendo i margini di guadagno delle stesse”.
CNA Autoriparazione chiede, quindi, al ministro un incontro urgente per individuare una soluzione tariffaria organica che consenta alle imprese la sostenibilità economica delle loro attività e la possibilità di continuare a garantire agli automobilisti un servizio di fondamentale importanza per la sicurezza stradale.