“Le amministrazioni cambiano, le misure inutili sull’inquinamento restano. E siamo alle solite, con l’annuncio delle domeniche ecologiche del Campidoglio. La salute dei cittadini è prioritaria rispetto alle difficoltà economiche dei commercianti, ma il blocco totale delle auto ha dimostrato di essere inutile per ripulire la città. Dunque se le auto non circolano la domenica non c’è alcun beneficio per i cittadini, mentre c’è un grande danno per i commercianti di vicinato.
Chi beneficia di queste misure? Solo i centri commerciali. Annunciare con tre mesi di anticipo quattro domeniche ecologiche, di cui una a dieci giorni dal Natale e un’altra nel periodo clou del saldi significa condannare, già da oggi, i piccoli negozi di vicinato a un periodo di stallo dei consumi che noi davvero non possiamo permetterci. Ribadisco: siamo d’accordo sulla necessità di diffondere dei modelli culturali nel segno della sostenibilità, ma non si può farlo a spese del commercio di vicinato nell’unico periodo dell’anno in cui tutte le categorie merceologiche fanno la maggiore percentuale di fatturato.
E in una città che, a oggi, non è in grado di garantire una mobilità alternativa. Dobbiamo restituire dignità e rispetto a una categoria imprenditoriale che ha sempre sostenuto una gran parte dell’economia romana. Chiediamo al Campidoglio di fare un passo indietro e di pensare a misure diverse dalle domeniche ecologiche, come la limitazione del traffico ai veicoli più inquinanti tutto l’anno” così Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio Roma.