“Parte il conto alla rovescia per l’entrata in vigore, dal 15 marzo, delle nuove disposizioni operative che completano la riforma del Fondo di garanzia per le Pmi, fortemente sostenuta dalla CNA. Era dal 2017 che micro e piccole imprese aspettavano questo via libera ministeriale. Ora ci si può legittimamente attendere un significativo ampliamento della platea di soggetti che accederanno al Fondo e, come auspichiamo, un allentamento della stretta creditizia. Introdurre la valutazione del titolo di merito creditizio delle imprese permetterà di superare gli attuali criteri di accesso, che assorbono risorse in maniera eccessiva e riducono l’effetto leva. Importante è, inoltre, la valorizzazione dei Confidi, strumento principe dell’accesso al credito per le micro e le piccole imprese”.
Lo si legge in un comunicato della CNA.