“Oggi festeggiamo le imprese attraverso le CNA di regioni e territori venute da tutta Italia a ‘CNA davanti a tutti’. E dobbiamo ricordare che quel ‘davanti a tutti’ significa prima di tutto avanti a tutti nell’aiuto alle imprese, nell’aiuto a essere più moderne e più forti. Anche in questo giorno di festa, però, è necessario rammentare che dobbiamo accontentare le nostre imprese tutti i giorni prima di tutto per la fiducia che le aziende accordano alla nostra Confederazione da quasi ottant’anni”. Così il nostro presidente Dario Costantini ha concluso l’edizione 2024 di ‘CNA davanti a tutti’, ormai diventata una tradizione della Confederazione, un giorno in cui si premiano le CNA che hanno realizzato le migliori performance nel tesseramento.
La giornata si era aperta con un video nel quale Costantini interloquiva con tre imprenditori i quali, oltre a raccontare la propria azienda, spiegavano che cosa ottengono dalla Confederazione e che cosa dovrebbe fare. E così Paola di Pomezia, in provincia di Roma, vede la CNA come un interlocutore dal quale le aziende ottengono sempre soluzioni, o perlomeno indicazioni, e che adesso dovrebbe proporre alta formazione manageriale e permettere l’incontro tra imprenditori. Toni vede la CNA come un incubatore per le imprese-pulcino, un forno che esalta le pennellate del ceramista e permette agli oggetti-imprese di migliorare. Umberto, della provincia di Piacenza, ritiene che la CNA già faccia tanto ma esistono margini di ulteriore miglioramento e pensa che possa fare di più per attrarre i giovani o sia utile creare una piattaforma di interazione tra imprese.
A seguire è intervenuto il direttore della divisione Sindacale e Associativa, Fabio Bezzi. Bezzi ha illustrato le nuove politiche associative che, facendo leva sul rafforzamento delle competenze e delle capacità di rappresentanza, puntano a rinsaldare i rapporti con le imprese associate e a elevare l’appeal della Confederazione presso quelle che si vorrebbero iscrivere. Nell’occasione, Bezzi ha elencato i numerosi servizi messi a disposizione delle imprese di recente e annunciato che a breve ne saranno introdotti altri.
Al termine dell’intervento di Bezzi si è aperto un dibattito molto partecipato al quale sono intervenuti numerosi dirigenti locali in rappresentanza praticamente di tutte le regioni.
A chiudere la prima parte della giornata di ‘CNA davanti a tutti’ l’intervento del segretario generale, Otello Gregorini. “Le diversità all’interno della nostra Confederazione – ha sottolineato in esordio – sono profonde e vanno colmate, o perlomeno ridotte, nell’ambito di una politica di sistema coerente e assidua. Stiamo facendo già un lavoro importante ma dobbiamo ancor di più valorizzare la politica associativa e tutti i temi e le azioni che contribuiscono al suo successo”.
Gregorini ha poi spiegato il senso dello slogan ‘CNA davanti a tutti’, diventato un obiettivo verso il quale il sistema deve profondere tutte le energie disponibili “anche perché è nelle condizioni di incrementare la base associativa” in maniera di far coincidere obiettivo e risultato.
Il nostro segretario generale ha quindi indicato concretamente come, sfruttando la nostra rappresentanza a 360 gradi dell’imprenditoria diffusa nazionale, la Confederazione possa riuscire a rappresentare in coabitazione o da sola questo mondo, forte anche dell’esperienza di Rete Imprese Italia. “Esiste il rischio che la moltiplicazione delle sigle – ha evidenziato – possa indebolire la rappresentanza delle piccole imprese proprio quando più si sente la necessità di una reale tutela di questa stragrande maggioranza del mondo produttivo italiano, al quale la politica, le amministrazioni pubbliche, i grandi gruppi privati dedicano invece scarsa attenzione. Se agiremo come sistema, possiamo vincere ogni sfida sul fronte della rappresentanza”, ha concluso Gregorini.
Nel pomeriggio si sono susseguiti l’intervento del professor Romano Benini su “La funzione delle imprese straniere: una opportunità per lo sviluppo”; la premiazione delle CNA regionali e territoriali che hanno ottenuto i migliori risultati di crescita relativa; le conclusioni del presidente nazionale Costantini.