Nel bel mezzo del Cna Day, con le numerose iniziative messe in campo dall’associazione degli artigiani e delle piccole imprese, amministratori ed esperti si sono dati appuntamento in Camera di Commercio a Rovigo per discutere sulla fiscalità locale, un tema assai caro alla Cna Rovigo. Fiscalità locale: ridurla si può? “Non abbiamo dubbi – afferma David Gazzieri presidente provinciale di Cna -. Noi stiamo cercando di far capire ai nostri amministratori che le nostre imprese hanno una marcia in più rispetto alla giungla normativa che tutti i giorni dobbiamo affrontare e risolvere”.
Il seminario, moderato da Eleonora Vallin, ha voluto presentare ufficialmente lo studio di Cna, condotto con Sintesi, sull’andamento delle spese ed entrate dei comuni della provincia di Rovigo, con il dato assolutamente preoccupante del calo di quasi il 50 per centro negli ultimi 5 anni degli investimenti sul territorio con una spesa corrente però mantenuta praticamente agli stessi livelli.
Incisiva l’analisi di Sergio Silvestrini, segretario generale della Cna Nazionale. “I dati presentati timbrano la morte del federalismo fiscale. Dal 2011 al 2014 il peso della tassazione è passato dal 58% al 64% per le piccole imprese. Abbiamo fatto una serie di richieste molto precise su normative fiscali più semplici ed eque ricordando che l’80% del bilancio europeo va al settore dell’agricoltura e solo il 20% alle imprese. Aspettiamo fiduciosi – chiosa Silvestrini – i prossimi provvedimenti, dove vorremmo cogliere segni positivi per le nostre aziende”.
Anche Cristiano Corazzari, l’assessore polesano della Regione Veneto analizza puntualmente la situazione. “Negli ultimi 7 anni gli enti locali sono stati gli ammortizzatori sociali nei confronti delle famiglie e nonostante i comuni si stiano approcciando ad unire servizi, ho l’impressione che non si vada verso grandi e significativi risparmi. Voglio ricordare che la Regione Veneto non applica addizionali irpef per una precisa scelta politica”.
Presente anche per il governo il senatore Santini che ha apprezzato l’iniziativa della Cna. “Sono iniziative concrete, basate su dati oggettivi – afferma -. Con la legge di stabilità abbiamo dato vita ad interventi significativi anche se il quadro è critico. Noi puntiamo nei prossimi 3 anni ad intervenire nel 2016 con 5 miliardi di euro a ridurre la tassazione della prima casa, nel 2017 a ridurre alla tassazione d’impresa e nel 2018 ad assestare le aliquote irpef. Sono impegni importanti che dovrebbero produrre effetti soprattutto ai territori e alle amministrazioni locali. Parlando di ottimizzazione – analizza Santini – e contenimento di spesa abbiamo individuato in 80-100.000 abitanti le aree locali ed entro il prossimo 31 ottobre le regioni dovranno dirci quali deleghe assorbiranno dalle province”.
Il senatore ha quindi sottolineato l’impegno affinchè i bonus fiscali sulle ristrutturazioni in edilizia e gli interventi di efficientamento energetico vengano riproposti anche per i prossimi anni al fine di contribuire alla ripresa del settore delle costruzioni fortemente penalizzato dalla crisi.
All’inizio dei lavori il neo assessore comunale di Rovigo Susanna Garbo ha portato i saluti del Sindaco Bergamin ed ha affermato che “Il taglio dei trasferimenti rischia di vanificare gli sforzi degli enti locali e vi sono esperienze in altri territori che abbiamo analizzato che incentivano le aziende con conseguente diminuzione della fiscalità”.
Vinicio Piasentini vice presidente della provincia di Rovigo “Stiamo cercando tutti i giorni di comprimere la spesa corrente ma sono ben altri i problemi complessi che sono sul nostro tavolo quotidianamente”.
Infine Pizzo in rappresentanza dell’Anci: “Serve un ulteriore correttivo del legislatore rispetto alla questione delle fusioni. Voglio ringraziare Cna – afferma Pizzo – perché invece di porre la lamentela al primo posto si dimostra concreta e propositiva. I costi fissi per i comuni sono elevati e non vi è altra via che le fusioni per porre rimedio al contenimento della spesa corrente”.
La grande giornata del Cna Day ha fatto centro. “Alla prima esperienza siamo soddisfatti – ha commentato David Gazzieri – di come ha risposto la città e noi siamo entusiasti di essersi messi al loro servizio per far capire da vicino la qualità delle nostre imprese”.
Misurazione della pressione grazie alla collaborazione con la Croce Rossa, controllo della vista degli optometristi Cna, misurazione dell’udito, consulenza personalizzata dell’immagine con gli acconciatori ed estetiste della Cna sono alcune dei servizi gratuiti organizzati dalla Cna. Ma non solo. Frequentata l’area dei fotografi con il set predisposto in collaborazione con i giovani imprenditori dell’associazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese.
Grande affluenza anche al servizio di consulenza previdenziale del patronato Epasa accanto ai pensionati Cna e alla consulenza sul credito e all’imprenditoria femminile fornita in collaborazione della Cassa di Risparmio del Veneto, partner del Cna Day insieme con Breviglieri e Zurich.
In Piazza Matteotti ZTL parzialmente aperta per la prova gratuita dei gas di scarico con gli autoriparatori della Cna.
“E’ stata un’esperienza nuova per noi della Cna – conclude Gazzieri – e che speriamo di ripetere anche in altri importanti comuni della provincia di Rovigo. Quello visto a Rovigo è solo una parte di quello che rappresentiamo e questo la tanta gente che abbiamo incontrato lo ha capito in pieno. Abbiamo confermato di essere un’associazione che è vicina al territorio con le sue imprese.”