Cna Firenze dice no all’incremento dei contributi camerali del 20%. «I nostri consiglieri in Camera di Commercio, insieme a quelli di Confcommercio, sono stati ieri gli unici a opporsi a questo aumento inaspettato, che comunque è stato votato dalla maggioranza diventando tristemente realtà – commenta Franco Vichi, direttore generale di Cna Firenze -. Questo incremento in Toscana è stato approvato solo in provincia di Firenze. E questa brutta notizia arriva in un momento difficile per la nostra economia e per le nostre imprese, proprio quando sembrava si stesse andando, con la riforma del sistema camerale, verso la razionalizzazione delle spese per le 150mila imprese della provincia di Firenze. Il governo Renzi aveva stabilito anche una riduzione progressiva spalmata su tre anni, fino al 2017, del 50% del diritto camerale. Siamo sbalorditi che sia passato questo aumento che dà facoltà agli enti camerali di autorizzare un aumento massimo del contributo alle imprese fino al 20%, trincerandosi dietro la motivazione di un fantomatico progetto di rilancio sia con la digitalizzazione delle imprese e la costruzione di un network camerale sia con servizi di orientamento a lavoro. Tutti progetti già seguiti anche dalle associazioni di categoria. Non è certamente un bel segnale per le imprese fiorentine».