Lo hanno ribadito i vertici dell’Istituto di credito e quelli dell’associazione artigiana, che si sono incontrati nei giorni scorsi, presso la sede di Banca Cremonese.

Un incontro operativo alla presenza di tutti i Responsabili di filiale ed i consulenti impresa, con i vertici della Banca, di CNA Cremona e Sviluppo Artigiano, il confidi della CNA.

Per la CNA Cremona sono intervenuti il responsabile del Credito, Nevio Mainardi, accompagnato dal Direttore Generale di Sviluppo Artigiano, Gabriele Barison, l’istruttore operativo Sergio Resemini e il membro del Consiglio di amministrazione del Confidi Sviluppo Artigiano, Corrado Boni.

“Per noi – ha dichiarato Nevio Mainardi – Banca Cremonese rimane un imprescindibile riferimento nel panorama del credito a livello territoriale. Seguiamo con attenzione e condividiamo le azioni che la Banca sta mettendo in campo per l’erogazione del credito a famiglie e soprattutto alle imprese, nostro target primario.

In una situazione come quella attuale, continuare a sostenere il sistema produttivo di piccole e medie imprese cremonesi è un segno tangibile dell’attenzione che viene riposta per lo sviluppo del territorio. Le imprese che rappresentiamo hanno necessità di avere un istituto Bancario che sia fortemente motivato a finanziare il mondo produttivo e siamo certi che Banca Cremonese sarà in grado di far fronte alle loro esigenze”.

Le linee operative poste in essere da Banca Cremonese e condivise da CNA, sono state confermate dai partecipanti durante l’incontro. Grazie alla rivisitazione dell’accordo tra le parti, sarà possibile offrire da parte del confidi Sviluppo Artigiano solide garanzie per le imprese a condizioni e tassi agevolati. In particolar modo sarà possibile erogare più velocemente ed efficacemente le garanzie “a prima richiesta”.

Su questi e sugli altri aspetti dell’accordo tra Banca Cremonese, Cna Cremona, Sviluppo Artigiano sono stati definiti incontri periodici per fare il punto della situazione e per monitorare le attività congiunte a sostegno dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese.

“Ringraziamo in particolar modo – conclude Boni – il Presidente Antonio Davò, il Direttore Generale Paolo Innocenti ed il responsabile Consulenza e Gestione Imprese, Paolo Eusebio, per la disponibilità e l’attenzione dimostrata al mondo dell’impresa e alla nostra realtà associativa.”

Nel suo intervento introduttivo il direttore generale di Banca Cremonese ha ribadito l’attenzione verso il tessuto imprenditoriale locale fatto di piccole e medie imprese e l’importanza di avere una relazione diretta con le associazioni di categoria ed i Confidi locali. A testimonianza di questa speciale vocazione, nel 2015, le BCC hanno destinato  il 96% dei finanziamenti a famiglie e piccole imprese, in particolare artigiane, sostenendo in questo modo concretamente l’economia reale.

La quota di clienti affidati costituita da PMI nella BCC è il doppio di quella degli altri Istituti di Credito.

La nostra Banca – ha tenuto a sottolineare Innocenti – vive e opera sul territorio, è solida e ben patrimonializzata ed è riuscita in questi anni a reggere l’impatto della crisi economica adottando misure straordinarie a favore delle imprese in difficoltà.

Oggi ci apprestiamo a consolidare la nostra presenza su un territorio più ampio grazie alla fusione con la BCC di Castel Goffredo che diventerà operativa il prossimo 1° luglio con la nascita del CREDITO PADANO.