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CNA e Fidimpresa Marche continuano gli incontri con cittadini e imprenditori delle zone colpite dal sisma

Sostegno, in accordo con il Comune di Montegallo, per approntare immediatamente un’area dove anche le attività artigiane e commerciali che hanno subìto danni possano riprendere l’attività. Azioni di appoggio e supporto per le attività turistiche e ricettive di Montemonaco e del comprensorio dei parchi. La Cna di Ascoli Piceno e Fidimpresa Marche continuano gli incontri con cittadini e imprenditori delle zone colpite dal sisma. “Ci sono esigenze diverse ma per tutti la stessa voglia di non mollare”. E’ il commento del presidente della Cna, Luigi Passaretti. Dirigenti e funzionari dell’Associazione si sono incontrati  con le popolazioni dei comuni di Montegallo e Montemonaco. “Danni gravi – aggiunge il presidente Passaretti – ma non distruzione totale come purtroppo è avvenuto in altri comuni. Anche qui c’è l’emergenza ma, visto che il terre metto ha colpito con minore devastazione, la ripartenza e soprattutto le azioni immediate per evitare la desertificazione residenziale e produttiva sono sfide a cui si deve mettere mano immediatamente”.

Azioni importanti da programmare immediatamente a ridosso dell’auspicata fine della situazione emergenziale acuta. Azioni di vitale importanza per l’economia del territorio montano che emergono chiaramente dal monitoraggio compiuto dalla Cna di Ascoli. Basti pensare che nei comuni di Montegallo e Montemonaco, su 187 imprese attive censite ben 138 sono relative ad attività agricole e agroalimentari (97), commerciali (17) e della ricettività e ristorazione (24).

E, sempre nel contesto dell’azione di vicinanza e agevolazione dello svolgimento delle pratiche burocratice, la Cna di Ascoli Piceno avvia – dopo aver preso contatti e ricevuto indicazioni operative funzionali dalla Regione Marche e dalla Protezione Civile – ha approntato una “Scheda per la rilevazione dei danni per le attività private”. “Testimoniamo la nostra vicinanza e cittadini e imprese – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – come abbiamo cercato di fare fin dai terribili primi momenti di agosto. Con questa scheda, che tutti gli interessati possono compilare e recapitare (senza alcun tipo di spesa) agli uffici della Cna di Ascoli Piceno o di San Benedetto del Tronto, intendiamo utilizzare al meglio e ottimizzare il rapporto con la Regione Marche per far sì che le azioni possano essere ancora più tempestive e immediate grazie alla segnalazione, prevista nella scheda, dell’entità del danno. Tali informazioni, raccolte dalla Cna e veicolate da noi alla Regione, potranno far attivare ulteriori interventi oltre a quelli già previsti”.

 

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