PDL 597 CNA FNT

La CNA sostiene fortemente, con la FNT (Federazione Nazionale Toelettatori-affiliata a CNA), la proposta di legge n. 597 del 2022 sulla Disciplina dell’attività di toelettatura degli animali di affezione, a firma degli onorevoli Maria Chiara Gadda e Fabrizio Benzoni (già presentata a gennaio 2021, nella precedente legislatura, dall’On. Sara Moretto) e volta a introdurre misure legislative organiche, con l’obiettivo di uniformare e omogeneizzare diritti e doveri degli operatori che praticano servizi connessi a tale attività. In particolare, è imprescindibile prevedere un obbligo formativo abilitante a tutela dell’utenza, assistito da un numero congruo di ore di formazione, per avere accesso al mercato, includendo l’attività di toelettatura nel campo perimetrale delle professioni di tipo artigiane.

L’iter legislativo della PdL 597 è iniziato ad agosto 2023, ma le audizioni hanno subito una fase di arresto. CNA ed FNT auspicano che i lavori della Commissione riprendano e si raggiunga velocemente il riconoscimento della qualificazione professionale del toelettatore degli animali d’affezione, vista la crescente importanza che questa figura sta acquistando nel mercato.

Negli anni scorsi CNA e FNT hanno ottenuto importanti risultati con l’introduzione dello standard professionale e formativo della figura del Toelettatore di animali domestici in Sicilia (luglio 2021) e in Umbria (ottobre 2022), aprendo la strada all’introduzione di una formazione regolamentata per lo svolgimento dell’attività, che le stesse associazioni di categoria auspicano venga estesa a tutti i Repertori delle competenze e dei profili delle altre regioni.

Secondo le ultime stime, tra il 33% e il 48% (secondo un’indagine del Censis) delle famiglie italiane ospita almeno un animale da compagnia tra cui una presenza molto significativa è costituita dai cani (8,8 milioni) e dai gatti (10,2 milioni).

Conseguentemente, le imprese legate agli animali d’affezione in Italia sono in forte espansione, in particolare il mercato dei servizi di toelettatura, che vedono una crescente attenzione verso trattamenti estetici ed igienici per cani e gatti. Secondo recenti stime dell’Area Studi e Ricerche CNA, si può ragionevolmente prevedere che questo tipo di servizi abbia davanti a sé un mercato potenziale molto importante. Guardando al solo segmento canino, considerando un trattamento ogni due mesi per almeno la metà dei quasi nove milioni di cani da compagnia presenti nelle case delle famiglie italiane, si può stimare per i prossimi anni un obiettivo di fatturato complessivo di circa 750 milioni di euro.  L’impatto sulla crescita delle piccole imprese del settore sarebbe considerevole, ma soprattutto si aprirebbero opportunità occupazionali per almeno 10.000 operatori della toelettatura impiegati nelle aziende già esistenti o in altre ancora da costituire.

In Italia manca, però, un inquadramento giuridico-normativo chiaro e omogeneo per il settore: il toelettatore non gode di alcun riconoscimento. La mancanza di una legislazione specifica di carattere nazionale ha dato luogo a una regolamentazione regionale frammentata e a differenziazioni territoriali notevoli, utili soltanto a generare caos normativo e a svalutare le potenzialità del settore.