In corso da questa mattina gli eventi collaterali al Festival des Jeunes Créateurs de Mode di Tunisi. Una giornata che ha visto nella mattinata lo svolgimento di una conferenza dedicata alla situazione del settore tessile, abbigliamento, pelle, cuoio e calzature della Tunisia ed allo stato delle relazioni economiche con i Paesi dell’Unione Europea. Nel pomeriggio incontri b2b tra imprese e tavole rotonde di approfondimento, in serata la sfilata con la proclamazione dei vincitori del concorso.
La missione a Tunisi per CNA Federmoda rientra nell’ambito dell’intensa attività dedicata alla definizione e al consolidamento delle relazioni internazionali ed al confronto.
“In particolare riteniamo estremamente importante in questo periodo rilanciare il dialogo EuroMediterraneo – ha dichiarato il Presidente Nazionale CNA Federmoda, Luca Marco Rinfreschi – per il tessile, abbigliamento, pelle, cuoio e calzature deve essere costruito un confronto costante con la sponda sud del Mediterraneo ed è importante che la programmazione europea preveda apposite misure, come ci è stato confermato anche questa mattina da Michaela Dodini, Capo della Sezione Commerciale della Delegazione dell’Unione Europea a Tunisi intervenuta ai lavori del Festival des Jeunes Créateurs de Mode”.
Ha concluso la conferenza della mattinata il Ministro del Commercio del Governo tunisino, Mohsen Hassen che al termine dei lavori si è intrattenuto con il Presidente Nazionale CNA Federmoda, Luca Marco Rinfreschi, il Responsabile Nazionale CNA Federmoda, Antonio Franceschini e il Presidente del Groupement Professionel de la Confection et de l’Habillement (GPCH), Samir Ben Abdallah.
“E’ stata un’occasione per presentare al Ministro del Commercio tunisino le relazioni che abbiamo creato sul confronto tra giovani stilisti – ha dichiarato Franceschini – attraverso Riccione Moda Italia. Ormai da diversi anni abbiamo avviato un programma che sta permettendo ai giovani provenienti da scuole del settore italiane e tunisine di meglio conoscersi e confrontarsi. Questo tipo di attività per noi riveste un ruolo molto importante, porta i giovani a conoscere la creatività espressa nei diversi Paesi e contribuisce ad abbattere pregiudizi culturali”.