Più controlli all’aeroporto di Perugia e presso alcune stazioni ferroviarie della regione per contrastare gli abusivi del trasporto pubblico.

A chiederlo sono gli operatori del trasporto persone, sia taxi che noleggio con conducente, che lamentano la sempre maggiore presenza di soggetti non autorizzati che svolgono abusivamente questo servizio dai principali scali della regione, a cominciare dall’aeroporto San Francesco di Perugia e dalle stazioni ferroviarie di Perugia e Assisi.

“La carenza di controlli da parte degli organi di polizia sta comportando un grave danno alle imprese del trasporto persone – afferma Enrico Ceccarelli, presidente Cna Fita Umbria- che subiscono la concorrenza sleale di soggetti non autorizzati. All’esterno degli scali pullulano le auto abusive che procacciano clienti, addirittura per proporre tour turistici. Quotidianamente circola un numero considerevole di auto e pulmini con scritta noleggio ma che in realtà non sono in regola con la normativa vigente in materia”.

“Tutto ciò – prosegue Fabiano Coletti, responsabile Cna Fita Umbria -, oltre ad alimentare quel grande fenomeno del nero e dell’illecito, procura un danno notevole a chi paga le tasse, è in regola con gli innumerevoli adempimenti ed è sottoposto a continui controlli. Ecco perché sull’abusivismo ci siamo attivati da tempo con numerose iniziative e con segnalazioni agli enti competenti”.

Ceccarelli rinnova così l’invito “ad effettuare accurati controlli di auto e pulmini che vengono a caricare passeggeri in aeroporto o presso le stazione ferroviarie, soprattutto a Perugia e Assisi, per verificare se il viaggio ha origine dove la legge prevede e se i mezzi e le autorizzazioni sono in regola”. 

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