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CNA in prima linea per salvare i confidi e garantire risorse alle sue imprese

Sono oltre 50 le imprese reggiane che grazie alle consulenze dell’ufficio bandi CNA potrebbero ricevere i contributi camerali messi a disposizione con il “Bando per sostegno all’innovazione Anno 2015” appena chiuso, per un totale superiore a 1,5 milioni di euro di investimenti a fronte di uno stanziamento totale previsto dalla Camera di Commercio di 1,8 milioni di euro.

Un risultato straordinario ottenuto nelle sole due settimane di apertura del bando.

“In totale nell’ultimo mese si parla di più di 60 domande presentate dall’ufficio bandi CNA – afferma Fabio Bezzi, direttore generale CNA Reggio Emilia – per ottenere i finanziamenti camerali rivolti principalmente a neo imprese, programmi di ricerca e sviluppo, fondo energia, start up innovative. Riteniamo si tratti di un servizio indispensabile in un momento di grande crisi di liquidità e di un segnale importante della voglia dei nostri imprenditori di investire sul territorio e tenere duro nonostante il contesto economico difficile”.

Sempre sul fronte credito, CNA è impegnata a livello nazionale per chiedere al Governo di aumentare la dotazione patrimoniale dei Confidi, condizione fondamentale per rilasciare nuove garanzie e sostenere l’accesso al credito di un numero crescente di imprese.

“E’ di pochi giorni – commenta Fabio Bezzi – fa la notizia dell’approvazione in Senato del disegno di legge di riforma dei Confidi. Si tratta di un’ancora di salvezza per le micro e piccole imprese, perché la garanzia che viene rilasciata da queste strutture, sempre dopo una accurata istruttoria, è determinante per consentire l’accesso al credito a tutte quelle imprese di piccole dimensioni dell’artigianato, del commercio e dei servizi, tradizionalmente penalizzate da un rapporto difficoltoso con il sistema bancario”.

I Confidi, in questi anni di crisi, hanno contribuito ad ammortizzare gli effetti sulle imprese, ma il generale deterioramento del credito si è riflesso in misura pesante sui loro patrimoni, oggi indebolito.

“E se le imprese con anni di servizio alle spalle faticano ad avere garanzie, figuriamoci le start up. Mi riferisco soprattutto ai giovani alla ricerca della prima occupazione – conclude il direttore Bezzi – che hanno tante idee innovative e voglia di mettersi in gioco ma non possono contare su grandi capitali di partenza. Essere informati sulle opportunità esistenti per finanziare il proprio progetto imprenditoriale o la competitività della propria azienda è il primo passo. Spesso, infatti, non si ha idea di quante e quali agevolazioni siano oggi disponibili sul mercato”.

A questo proposito, l’Ufficio bandi CNA ricorda che sono ancora disponibili i contributi destinati a: neo imprese, programmi di ricerca e sviluppo delle imprese, finanziamenti a tasso agevolato per gli investimenti green, finanziamenti a tasso agevolato per beni strumentali nuovi di fabbrica, finanziamenti a tasso agevolato per start up innovative nel campo digitale.

Tutte le informazioni sui bandi ancora aperti e sulle consulenze attive presso l’ufficio bandi CNA sul sito www.cnare.it oppure contattare Marco Lasagni, tel.  0522-356336 o Dario Varsalona tel. 0522-381329.

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