CNA Industria per la ricostruzione e l’integrazione delle Pmi Italiane in Ucraina

Si è svolto recentemente un importante forum preparatorio in vista dell’incontro istituzionale Italia-Ucraina previsto per luglio 2025. Al centro il tema della ricostruzione e delle opportunità di collaborazione tra i due Paesi. L’incontro ha evidenziato le possibilità per le piccole e medie imprese italiane di svolgere un ruolo da protagoniste nella realizzazione di progetti integrati, attraverso la cooperazione con le realtà industriali ucraine, e nell’ambito degli interscambi tecnologici nei settori produttivi più strategici, come la meccanica, l’agroalimentare, la chimica e molti altri.

L’obiettivo è quello di favorire una transizione dall’attuale “economia di guerra” ucraina verso una “economia della ricostruzione post-bellica”, tenendo conto delle sfide legate al reinserimento nel mondo del lavoro dei tanti soldati impegnati nel conflitto. Il forum si è concentrato sull’importanza di pensare “al domani”, ponendo particolare attenzione sulle opportunità che potrebbero derivare da una stretta cooperazione industriale.

“Durante gli incontri con le realtà industriali ucraine e le autorità locali – sostiene Francesco Lopez, Vicepresidente di CNA Industria – è emerso un forte interesse per le Pmi italiane, che vengono viste come un modello di riferimento economico e un esempio da seguire per il futuro. Le Pmi italiane rappresentano un esempio di efficienza e innovazione che potrebbe essere un valore aggiunto nella ricostruzione del paese. Questo interesse si traduce in opportunità concrete per il nostro sistema industriale di integrarsi con le imprese locali, stimolando l’imprenditoria locale, in particolare con la creazione di aree e distretti industriali. Qui, l’esperienza italiana potrebbe fare la differenza, contribuendo al rilancio occupazionale e alla crescita economica dei territori.

L’Ucraina, con una industria diversificata che spazia dalla produzione di prodotti agroalimentari, acciaio, aerospazio, pannelli fotovoltaici e altri settori strategici, rappresenta una realtà di grande interesse per le Pmi italiane. Queste imprese possono beneficiare di ampie opportunità di penetrazione nel mercato ucraino, sia attraverso l’export che con l’installazione di stabilimenti industriali di media grandezza nelle aree industriali ucraine”.

CNA Industria, in qualità di punto di riferimento per le Pmi, si propone come interlocutore privilegiato per facilitare la realizzazione di distretti industriali in Ucraina, mettendo a disposizione tutta la propria esperienza nel settore. Le Pmi italiane possono così diventare motore di un processo di innovazione e sviluppo, contribuendo in modo significativo alla ricostruzione economica dell’Ucraina e alla creazione di nuovi posti di lavoro.

In sintesi, il forum del 20 novembre ha aperto nuove e promettenti prospettive per le Pmi italiane in Ucraina, con un focus sulla cooperazione industriale, l’innovazione e la creazione di distretti industriali che possano generare ricadute occupazionali positive per entrambe le nazioni. CNA Industria, con il suo know-how e la sua rete di imprese, si propone di essere un partner fondamentale in questo ambizioso processo di crescita e integrazione.