Con una lettera inviata al Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Angelo Marcello Cardani, CNA Installazione Impianti ha chiesto di individuare il quadro regolamentare di riferimento per l’utilizzo, da parte dei gestori di telecomunicazione, della infrastrutture di rete all’interno dell’edificio di proprietà condominiale.
Nella lettera, a firma del Presidente Carmine Battipaglia, CNA Installazione Impianti rileva come la realizzazione dell’impianto multiservizio anche negli edifici esistenti, e non solo in quelli nuovi o per i quali sono necessari lavori di profonda ristrutturazione, come richiesto dalla norma, possa notevolmente contribuire al miglioramento del decoro urbano ed alla diffusione della banda larga ed ultralarga nel territorio italiano: “Riteniamo anche – si legge nella nota inviata all’AGCOM – che la realizzazione della rete di telecomunicazione all’interno dell’edificio a cura del condominio ponga il problema della regolamentazione simmetrica in materia di accesso alle infrastrutture fisiche di questo tipo di reti”.
Nel ricordare quanto CNA Installazione Impianti sia impegnata al fianco di diverse amministrazioni comunali in progetti tesi a migliorare il decoro urbano, promuovendo la centralizzazione degli impianti di ricezione dei segnali televisivi con la contestuale realizzazione negli edifici della rete di telecomunicazione in fibra ottica secondo le disposizioni tecniche che regolano l’impianto multiservizio, così come previsto dall’articolo 135bis del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, CNA Installazione Impianti ha chiesto alla Autorità di valutare la possibilità di intervenire in materia, individuando il quadro regolamentare di riferimento per l’utilizzo, da parte dei gestori di telecomunicazione, della infrastrutture di rete all’interno dell’edificio di proprietà condominiale.