Un’azienda come l’Italdron di Ravenna specializzata nella costruzione di droni che in tre anni e mezzo partendo da zero ora impiega 20 persone con un fatturato di oltre un milione di euro, lavora tra gli altri per Polizia di Stato, Enel e Tim, ha eseguito monitoraggi dopo il terremoto in Emilia Romagna e sul relitto della Costa Concordia, ha fatto volare il primo drone sul Circolo Polare Artico.
È una delle cinque storie delle start up di successo salite questa mattina sul palco dell’edizione 2016 di CNA Next Emilia Romagna, svolto a Forlì presso l’Auditorium San Giacomo.
La Turingsense Eu Lab di Forlì è un caso di fuga ma anche di rientro di cervelli in Italia: Pietro Garofalo dopo aver studiato in Italia si è trasferito in Olanda e negli Usa per poi rientrare a Forlì. Creando un’azienda che sfrutta l’ingegneria applicata al movimento umano, creando dispositivi e sensori inseriti in tessuti indossabili soprattutto a livello sportivo che consentono tra l’altro di prevenire gli infortuni.
Medicalbox di Parma raggruppa poliambulatori e studi privati, consente attraverso un portale la prenotazione di prestazioni mediche a tariffe agevolate. Nel suo blog ospita interviste ai medici e videoconsulti, ha appena ricevuto un importante riconoscimento a Londra.
Panreale di Modena è una start up del settore alimentare specializzata nel “senza glutine”. Fondata nel 2013 e partita come piccola gastronomia, ora sta lavorando per un accordo con la grande distribuzione e i suoi prodotti sono presenti sulle grandi navi da crociera.
Infine Trail Me Up di Cesena, creata da Fabio Zaffagnini, famoso per aver creato l’esperienza di Rockin 1000 che ha portato i Foo Fighters, una delle più grandi rock band del mondo, a suonare a Cesena. Dopo che 1000 musicisti avevano suonato insieme per convincere la band a venire in concerto a Cesena: missione compiuta. Con Trail Me Up ha realizzato una sorta di “street view” dei sentieri di montagna, realizzando un altro suo sogno: far visitare i posti più belli del mondo. Ora Zaffagnini sta organizzando un evento allo stadio Manuzzi di Cesena a luglio 2016, coinvolgendo oltre mille musicisti in un intero concerto dove suonerà la “più grande rock band del mondo”.
Dunque sono state le startup, la nuova imprenditoria, le contaminazioni fra imprese tradizionali ed idee innovative i temi di CNA Next, organizzato da CNA Giovani Imprenditori e CNA Comunicazione e Terziario Avanzato dell’Emilia Romagna e di Forlì Cesena. Oltre 200 i partecipanti all’evento, che si è tenuto a Forlì nell’Auditorium San Giacomo.
Alla manifestazione sono intervenuti il Sindaco di Forlì Davide Drei, la Presidente di CNA Giovani Imprenditori Emilia Romagna Marianna Panebarco e nazionale Stefania Milo, che ha presentato il premio nazionale CNA “Cambiamenti: premio al pensiero innovativo della neo-impresa italiana” in occasione del 70simo anniversario di CNA nazionale. Insieme a loro il Presidente CNA Giovani Imprenditori di Forlì Matteo Cecchini che ha condotto la mattinata del convegno.
Marco Bicocchi Pichi Presidente ItaliaStartup ha parlato di “Startup in Italia, lo scenario e le nuove tendenze”, Matteo Piras Presidente StarsUp ha spiegato cos’è l’equity crowdfunding, mentre Ernesto Belisario dello studio legale E-Lex ha affrontato il tema “Diritto, cosa una startup deve assolutamente sapere”.
Nel pomeriggio workshop con Amazon rivolto gratuitamente alle imprese digitali che gestiscono e-commerce o imprese che hanno un e-commerce o vorrebbero attivarlo entro 6 mesi.
Le startup innovative in Emilia Romagna iscritte al registro speciale della Camera di Commercio sono oltre 630 su un totale di 5500 in Italia, mentre le pmi innovative in Emilia Romagna sono 13 su un totale nazionale di 152. I giovani imprenditori associati alla CNA dell’Emilia Romagna sono quasi 14.000.