Tariffe degli asili, CNA-SHV contraria ai rincari

Corrarati: la conciliazione lavoro-famiglia rimarrebbe una chimera

CNA è assolutamente contraria all’aumento delle tariffe degli asili nido prospettata dall’assessora provinciale Waltraud Deeg.

“Sembra una beffa – commenta Claudio Corrarati, presidente dell’associazione degli artigiani delle piccole imprese – che proprio nell’anno in cui il Governo, con la Legge di Stabilità, ha riconosciuto alle lavoratrici autonome e alle imprenditrici il diritto di accedere ai voucher per gli asili, arrivi dalla Provincia la proposta di alzare le tariffe delle strutture pubbliche che vanificherebbe il beneficio statale. Il problema della conciliazione lavoro-famiglia non riguarda solo i lavoratori dipendenti, compresi quelli delle nostre piccole imprese, ma anche gli imprenditori. Anzi, proprio nelle Pmi i titolari e i lavoratori sono una sorta di piccola famiglia in cui si cerca di aiutarsi l’uno con l’altro”.

Corrarati argomenta: “Un aumento dei costi a carico dei lavoratori e degli imprenditori-cittadini è un problema anche per le aziende. Riteniamo che la visione dell’assessora Deeg tenga conto di un welfare di prossimità, legato magari alla vicinanza dei familiari, che è tipico dei piccoli centri delle vallate, ma non trova analogo riscontro nei centri urbani di fondovalle, in testa il capoluogo Bolzano. Nelle città abbiamo bisogno di servizi per i bambini e le famiglie a tariffe sostenibili, altrimenti la conciliazione lavoro-famiglia rimarrà una chimera sia per le imprenditrici sia per le lavoratrici dipendenti. Chiediamo alla Provincia un confronto approfondito sulle problematiche del welfare dei centri urbani, coinvolgendo anche il mondo imprenditoriale”. 

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