CNA Palermo e Alab (Associazione liberi artigiani artisti balarm) hanno ufficialmente stretto una collaborazione. Un’alleanza nata passo dopo passo e costruita nel tempo sulla fiducia conquistata e che si è finalmente concretizzata. Alab è un incubatore di mestieri che conta oggi circa 300 soci tra artigiani, artisti, hobbisti, architetti, designer, fotografi, attivisti e inventori. Grazie ai tanti laboratori di arte e artigianato che sono stati aperti dal 2010 ad oggi, Alab ha riqualificato il centro storico di Palermo, aumentando e arricchendo l’offerta culturale della città per turisti e residenti che troppo spesso si concentra solo sul settore food.
La CNA territoriale rappresenterà l’Associazione nei tavoli istituzionali e metterà a disposizione dei soci Alab tutti i saperi, i servizi e la rete dei professionisti. Coinvolgerà, inoltre, gli artigiani negli eventi per promuovere i loro manufatti e li supporterà nella formazione per aiutarli a crescere sui mercati nazionali e internazionali e a strutturarsi sempre di più acquisendo sicurezza.
“Si apre uno spiraglio molto importante – dice Pietro Muratore, presidente di Alab – siamo lieti di questo percorso che abbiamo intrapreso al fianco della CNA, siamo certi che porterà crescita sociale ed economica a tutti i nostri associati“.
“Questa alleanza è importante per dare un significato alla vera vocazione della CNA nel territorio – afferma Mauro Crimi, responsabile CNA Mezzogiorno – la nostra Confederazione crede tantissimo nelle sinergie tra aziende, ma anche col territorio e i cittadini. Il sostegno della CNA si tradurrà in attività di promozione e accompagnamento verso i mercati nazionali e internazionali. L’Associazione territoriale metterà inoltre a disposizione i suoi servizi e la sua struttura affinché ogni laboratorio e attività possano crescere, valorizzando al massimo la creatività”.
Mauro Crimi, noto sarto palermitano, la cui azienda è in dialogo con i mercati internazionali da diversi anni dove la richiesta di prodotti sartoriali made in Sicily è in forte crescita, ha già delineato possibili sbocchi per sarti e ricamatrici, lavori molto apprezzati e ricercati. “Dobbiamo ridisegnare la città – dice Pippo Glorioso, segretario di CNA Palermo – partendo dal lavoro. Un tempo ogni nome delle vie del centro storico era legato a diverse corporazioni e attività produttive, oggi purtroppo tutto questo è solo un ricordo. Bisogna organizzare meglio il centro storico per evitare che tutte le attività del centro cittadino siano legate al settore del food. È necessario lavorare ad un regolamento comunale per rendere il tessuto economico variegato, rivendicando il ruolo delle attività artigianali”.