“Credo che il Piemonte debba fare uno sforzo di ottimismo, uno sforzo che deve cogliere in prima battuta tutti gli imprenditori e tutti gli artigiani proprio perché insito nell’artigianato che è quello di credere con più ottimismo al futuro. E questa è anche una condizione fondamentale per sviluppare la propria attività” lo ha affermato Daniele Vaccarino, presidente nazionale della CNA, intervenendo alla tavola rotonda “Competitività del Piemonte e ruolo della micro e piccola impresa” che si è tenuta a Biella. “Vogliamo che venga tracciata una strada – ha proseguito Vaccarino –L’imprenditore, specialmente il piccolo imprenditore, ha necessità assoluta di avere chiarezza su che cosa accadrà nel futuro. Quindi bisogna avere una certa continuità per questioni come gli incentivi alle ristrutturazioni o industria 4.0. Si devono strutturare questi provvedimenti perché in questo modo possiamo programmare e investire”.
Alla tavola rotonda, organizzata in occasione dell’assemblea della CNA regionale, sono intervenuti Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Fabrizio Actis, presidente CNA Piemonte; Filippo Provenzano, segretario regionale CNA; Sandro Petretto, responsabile PMI UniCredit Nord-Ovest e Daniele Marini, docente di Sociologia dell’Università di Padova che ha illustrato i risultati del secondo rapporto Monitor dell’Osservatorio Micro e Piccola Impresa, promosso dalle associazioni territoriali, in partnership con UniCredit.
Presenti all’iniziativa Anna Rossomando, vicepresidente del Senato; Lucia Azzolina, sottosegretaria al Miur; Andrea Tronzano, assessore regionale alle attività produttive; Claudio Corradino, sindaco di Biella e Gionata Pirali, presidente di CNA Biella.
“Occorre un progetto per il Piemonte – ha sottolineato Provenzano – scegliendo fino in fondo concertazione, dialogo sociale e visione futura. Le micro e piccole imprese sono una risorsa strategica a cui rivolgere politiche di base come l’accesso al credito, scommettendo su di loro nelle filiere competitive insieme a medie e piccole imprese anche per quanto riguardo i fondi europei a gestione regionale”.
Per il presidente di CNA Piemonte “Occorre avere una visione strategica entro cui potersi muovere con chiarezza e costanza nel tempo: tutti insieme. Futuro, in buona sostanza, è la parola chiave su cui vogliamo che si presti maggiore attenzione e sui cui chiediamo ai decisori politici di concentrare gli sforzi, sapendo che senza una vera inclusione della micro e piccola impresa non ci sarà futuro di sviluppo per il nostro Piemonte”.
“Festeggiamo le nozze d’oro con questo territorio – ha ricordato Pirali – e ci è sembrato opportuno celebrare adeguatamente questo evento”. Ecco com’è nato “Bimbo Faber”, la scultura di Davide Basso, artista biellese di fama internazionale, svelata davanti alla platea e donata alla città di Biella.