Soddisfazione di CNA Ragusa per lo sblocco delle risorse economiche erogate ai Comuni (derivanti dai fondi ex Insicem a seguito dei bandi previsti dall’azione strategica 5.3 relativa al fondo interventi in conto interessi) e destinate alle imprese che hanno fatto richiesta. “Questo intervento – ricorda il presidente della CNA territoriale, Giuseppe Santocono – è stato fortemente voluto dalla nostra associazione di categoria che ha seguito tutto l’iter sin dall’inizio, consentendo di destinare soprattutto le maggiori risorse a disposizione in favore del conto interessi piuttosto che per gli interventi di capitalizzazione”. L’intervento di sostegno economico di fatto consisteva in un contributo in conto interessi, fino a un massimo di 5mila euro sui mutui contratti nell’anno 2020-2021 e sui mutui in essere negli stessi anni.
“CNA Ragusa nel mese di luglio 2022 – ricorda il segretario della CNA territoriale, Carmelo Caccamo – si è fatta promotrice di un incontro con il commissario straordinario del Libero consorzio, Salvatore Piazza, al quale è stata posta l’esigenza di sbloccare le somme destinate alle aziende che per ritardi burocratici della Regione ancora risultavano congelate. A distanza di alcuni mesi prendiamo atto positivamente del fatto di potere chiudere il cerchio. Ringraziamo per il lavoro svolto lo stesso commissario, il dirigente Carlo Sinatra e il suo staff per aver consentito di inviare ai Comuni nel mese di gennaio una somma totale pari a 292.300 euro che rimanevano ancora da attribuire alle imprese”. “Riteniamo – continua il presidente Santocono – sia stato svolto dalla nostra associazione un importante ruolo politico sindacale nel rivolgere un invito alla Regione, al Libero consorzio di Ragusa e ai Comuni con cui abbiamo trovato da subito la giusta sinergia, oltre alla disponibilità dei sindaci e degli assessori che hanno seguito la materia. Abbiamo avuto ragione ad essere testardi nel voler impegnare in favore delle imprese le risorse derivanti dai fondi ex Insicem. Si tratta di una piccola boccata d’ossigeno in favore di numerose aziende operanti in tutti i Comuni della nostra provincia”. CNA Ragusa, adesso, chiede un’ultima azione ai Comuni iblei che non l’avessero già fatto: quella di essere celeri rispetto all’invio alle imprese dei mandati di pagamento.
Questi gli importi e la data di ricezione dei mandati:
- Vittoria euro 6.813 in data 13 gennaio 2023;
- Scicli euro 72.933,87 in data 13 gennaio 2023;
- S. Croce 3.107,76 euro in data 18 gennaio 2023;
- Acate 9.553,42 euro in data 18 gennaio 2023;
- Pozzallo 56.591,18 euro in data 18 gennaio 2023;
- Ispica 105.352,38 euro in data 20 gennaio 2023;
- Monterosso 15.328,15 euro in data 18 gennaio 2023;
- Comiso 102.367,61 euro in data 25 gennaio 2023.
Il Comune di Ragusa deve ricevere la somma di euro 30.487,35 che ancora la Regione deve sbloccare. Non risultano somme da pagare invece per Modica, Chiaramonte e Giarratana perché evidentemente i Comuni in questione hanno già provveduto.