CNA Reggio Emilia, collante tra due mondi: università e impresa

Si è concluso il progetto “Design & Future Challenges” promosso da CNA Reggio Emilia, area Education, grazie alla sinergia con le unioni Artistico e Tradizionale e Produzione e il corso in Design del prodotto industriale dell’Università di Bologna. Passione e ricerca le parole chiave individuate dai laureandi che hanno partecipato ai gruppi di lavoro con le imprese CNA sui temi: strategie di comunicazione e vendita, nuovi modelli di sviluppo e trend di prodotto e processo.

Con la supervisione di CNA Reggio Emilia e della Advanced Design Unit dell’Università di Bologna, i gruppi di lavoro composti da studenti e imprese – guidati dai tutor accademici Simona Colitti, Matteo Gambini e Giulia Tonioni – hanno progettato per circa due mesi sui briefing aziendali e restituito alle aziende concept e proposte di progetto negli ambiti di lavoro indicati. Nell’incontro finale, i 13 studenti del corso triennale in Design del prodotto industriale hanno presentato nelle Private Rooms le loro idee alle imprese in una sfida online, intervallata da momenti di approfondimento sui temi della progettazione sostenibile, sondaggi, video di prodotto e processo, testimonianze di impresa, approfondimenti sulle opportunità di convenzione gratuita con l’Ateneo di Bologna per ospitare studenti in tirocinio. L’evento è stato moderato da Alessio Conti, esperto di strategie di comunicazione, con interventi sulla progettazione sostenibile a cura di Laura Succini dell’Università di Bologna, e sul valore della costruzione di relazioni progettuali tra università, studenti e imprese a cura di Elena Vai, sempre dell’Università di Bologna.

Cuore dell’iniziativa le testimonianze aziendali delle collaborazioni avviate con studenti dalle aziende CNA come Nestart di Silvio Bordoni, una start up innovativa che ha assunto in apprendistato una giovane designer (che sta contestualmente portando a termine il corso magistrale in Advanced Design) per sviluppare una linea di complementi di arredo con materiali di recupero e attenzione all’economia circolare.

A seguire il Gruppo Pollini di Elisa Righi ed Emanuela Pollini, che ha avviato una collaborazione di tirocinio nell’ambito del design industriale per studiare e progettare soluzioni nell’ambito del design ceramico. Molti altri settori si sono messi in gioco come il Salumificio Del Buongustaio di Laisa Rinaldi che ha attivato un tirocinio per rivisitare la comunicazione aziendale (sito e social) ed il packaging di prodotto, così importante per raccontare un territorio, lavorando su soluzioni in linea con ambiente ed eco sostenibilità.

E ancora Baruffi Composites Solutions di Diego Baruffi che già lo scorso anno, attraverso la collaborazione con i corsi in Design, ha inserito in azienda un designer per sviluppare soluzioni di design industriale con materiali compositi su vari ambiti di lavoro (interior design, nautica, automotive, tempo libero e free style) e sta lavorando anche in altri ambiti con collaborazioni già avviate con gli Atenei di Modena, Reggio e Bologna. Infine, il laboratorio B Restauro di Fabrizio Barbieri e Giuseppe Bussi, che ha ospitato un tirocinante del corso in Design triennale con il duplice obiettivo di trasmettere la passione per le antiche tecniche di lavorazione lignea e di svolgere attività di ricerca per realizzare complementi d’arredo unici.

Esperienze positive che mirano al collegamento sempre più forte tra poli accademici e imprese artigiane per favorire il passaggio generazionale nelle imprese tradizionali, innovando il saper fare con il design digitale e le nuove competenze.

Tutto ciò è possibile utilizzando lo strumento del tirocinio curriculare, le collaborazioni finalizzate a tesi di ricerca e futuri inserimenti di nuove competenze, i progetti come i Contest per sviluppare nuove idee intercettando risorse giovani in azienda, determinanti per il cambiamento. Le stesse imprese, in un sondaggio online, durante l’incontro hanno chiesto di approfondire in futuro temi quali product design, sostenibilità, industria 4.0 e digitale che saranno al centro delle prossime iniziative e dei programmi di lavoro.

Chi è interessato ad approfondimenti sul progetto o a collaborazioni con l’Università, può rivolgersi a Ughetta Fabris di CNA Education Reggio Emilia: ughetta.fabris@cnare.it .

Clicca qui per altre notizie della categoria.