«Cna Firenze sostiene da sempre il suo “no” alla Direttiva Bolkestein – commenta Jacopo Silei, coordinatore città di Firenze e responsabile del Commercio per Cna Firenze -. Siamo lieti di scoprire che tutte le altre categorie economiche si sono finalmente allineate alla nostra battaglia per i diritti di quelle imprese, per lo più famigliari, che non possono ritrovarsi costrette a partecipare a un bando per continuare a esercitare la loro attività. Tra gli imprenditori del settore c’è grande e legittima preoccupazione per gli effetti che l’applicazione della Direttiva Bolkestein può avere sul loro futuro, a partire dall’obbligo di partecipazione ai bandi per il rinnovo della concessione alla liberalizzazione dei mercati, con la conseguenza che le aziende di capitale possono avere la facoltà di partecipazione agli stessi bandi, e quindi le inevitabili ripercussioni sul piano della concorrenza.
Per Cna Firenze gli operatori del settore ambulante hanno bisogno di stabilità ed è per questo che stiamo facendo e continueremo a fare tutto il possibile per tutelare i loro diritti. Siamo pronti a incontrare il Governo e le Istituzioni preposte alle applicazioni della direttiva per sottolineare la necessità di togliere dalla normativa citata il settore degli ambulanti. E sicuramente in questo caso, come in tutti del resto, ben vengano altri sostenitori del no perché, come si sa, “l’unione fa la forza”».