Cna Firenze continua a essere schierata dalla parte delle guide turistiche, a sostegno dei diritti per la tutela della loro professione. Per questo motivo parteciperà alla mobilitazione nazionale in programma per il 14 marzo a Roma
«Cna Professioni Firenze rileva in questo momento una serie di criticità per il settore delle guide turistiche – commenta Enzo Cusumano, presidente di Cna Professioni Firenze -. Queste figure professionali, per lo più laureati, hanno superato esami di abilitazione e prove di verifica per acquisire l’autorizzazione all’esercizio della libera professione. Oltre ad essere uno degli anelli di collegamento con tutte le attività economiche che operano nel campo turistico, sono anche trasmettitori qualificati e competenti della nostra cultura e identità per gli ospiti/turisti di ogni parte del mondo. Questa categoria, assalita quotidianamente dall’abusivismo imperante, si trova oggi in balia dei venti». Questa posizione in accordo con l’affermazione di Mario Carniani, coordinatore regionale Cna Professioni guide turistiche, che sottolinea il momento difficile per la categoria e l’impegno da anni a veder riconosciuta la professionalità delle guide turistiche con una legge di riordino della professione intellettuale che venga varata dal Governo e dal Parlamento italiano e riconosciuta valida dalla UE. A “remare contro” invece la sentenza del TAR del Lazio che ha annullato i decreti ministeriali sui siti protetti che garantivano l’uso di guide altamente qualificate.
«A livello locale – prosegue Cosumano – il degrado, la mancanza di controllo degli organi preposti, la concorrenza sleale degli abusivi, la sempre maggiore limitazione degli spazi di visita, il crescente tentativo di monopolio da parte dei cosiddetti operatori didattici interni alle strutture, una certa ‘stanchezza’ degli apparati amministrativi intermedi, una carenza nel rispetto delle regole dell’accoglienza, tutto questo porta delle grandi difficoltà a chi davvero vuole un turismo di qualità, perché la guida, stando davvero a fianco del turista e vivendone con lui tutte le difficoltà. Non si può controllare l’effettiva preparazione in particolare di quelle che si propongono come guide turistiche per gli stranieri sul nostro territorio: molto spesso sono solo degli accompagnatori che si improvvisano guide, che non conoscono la cultura fiorentina e si soffermano solo su brevi esposizioni. La sensazione netta è che ci sia una politica di far cassa a tutti i costi (compresa la tassa di scopo o quella sui ticket dei bus turistici), senza dare in cambio servizi adeguati e finalizzati all’accoglienza, a discapito del visitatore-consumatore finale. In tutto questo la legge, anzi la mancanza della legge per la professione della guida turistica, non dice più chi è la guida, non si sa più quali sono i diritti dei lavoratori e dei professionisti del settore, ma si sanno perfettamente i doveri, specialmente quelli previdenziali e fiscali per un lavoro che è stagionale ed esposto ai continui sobbalzi del mercato».
Per partecipare alla manifestazione nazionale e protestare a fianco di Cna Firenze contro la continua, sistematica, deregolamentazione della professione delle guide turistiche, da Firenze partiranno due bus il 14 marzo: uno alle 5.45 da piazza Adua e l’altro di frote all’Obihall all 5.55.
Per informazioni scrivere alla mail tuscanyevents@libero.it.