Sul fronte dell’occupazione segnali positivi arrivano dalle micro e dalle piccole imprese. A marzo, l’incremento dei posti di lavoro rispetto a febbraio ha segnato un +0,4 per cento. Su base annua l’aumento è del 2,5 per cento. Lo rileva l’Osservatorio Mercato del Lavoro CNA, curato dal Centro Studi della Confederazione, che analizza mensilmente l’andamento dell’occupazione in un campione di 20.500 micro e piccole imprese con 125mila dipendenti.

L’incremento è frutto del consolidamento dell’occupazione. A determinarlo, il forte calo delle cessazioni (-15,7 per cento) che ha neutralizzato e superato il calo delle assunzioni (-13,8 per cento).

L’aumento dell’occupazione nelle micro e piccole imprese nel primo trimestre di quest’anno (+2,5 per cento) scaturisce principalmente dai contratti a tempo determinato (+63,3 per cento dello stock) e dai contratti di apprendistato (+14,1 per cento dello stock). In calo risultano, invece, gli occupati con contratto a tempo indeterminato (-2,3 per cento) e con altre tipologie contrattuali (-23,9 per cento).

Dall’introduzione delle ultime riforme del mercato del lavoro l’occupazione nelle micro e piccole imprese non è mai stata così elevata: dal dicembre 2014 a marzo scorso il numero degli occupati è aumentato del 4,3 per cento.