(ANSA) – TORINO, 16 MAG – “Serve una grande alleanza tra piccoli editori e librerie indipendenti per dare nuova voce all’editoria minore che esprime un grande potenziale culturale a cui il nostro paese non può rinunciare”. Lo afferma Cna Editoria che conta su oltre 500 piccoli editori associati in tutta Italia, in particolare in Piemonte, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio. Su questo tema si parlerà al convegno nazionale organizzato da Cna Editoria lunedì 22 maggio al Salone del Libro “Cna rappresenta senza alcuna ambiguità gli interessi delle piccole imprese italiane, dal commercio all’artigianato, dalla piccola industria all’editoria e la qualità dei suoi soci
imprenditori è lì a dimostrarlo”, spiega il presidente di Cna Torino, Nicola Scarlatelli. “I piccoli editori sono la vera forza della cultura italiana”
commenta il presidente nazionale di Cna Comunicazione e Cna Editoria, Andrea Nannini. “Sono coraggiosi e talentuosi, ma hanno bisogno per crescere del supporto che una grande organizzazione di rappresentanza datoriale come la Cna è in grado di offrire. Con oltre 500 mila aziende associate e un sistema di servizi alle imprese che non ha eguali in Italia per vastità e competenza, Cna è oggi più che mai al fianco dei piccoli editori per accompagnarli nelle sfide che li attendono ogni giorno, a partire dalle tecnologie digitali per arrivare alla distribuzione editoriale”. (ANSA)