Sotto un unico tetto tutto il welfare targato CNA-SHV: servizi del patronato Epasa-Itaco, il CAF CNA, lo sportello di CNA Pensionati e un punto informativo per le imprese.
“In una sola location i nostri associati e le nostre imprese possono accedere a numerosi servizi: un concetto di welfare nuovo e innovativo per la città di Bolzano”, così il presidente di CNA Trentino Alto Adige, Claudio Corrarati presenta il nuovo polo di CNA.
Situato al civico 3/A di piazza Don Bosco a Bolzano, il nuovo polo targato CNA-SHV permetterà a imprese e cittadini di trovare in una sola location diversi e numerosi servizi. Grazie a questi nuovi spazi, la CNA di Bolzano punta ad avvicinarsi ancora di più ai cittadini.
“In questi anni il patronato Epasa-Itaco si è affermato come punto di riferimento del quartiere, offrendo i propri servizi di consulenza previdenziale e assistenziale, di informazione fiscale e di tutela individuale agli artigiani e alle imprese associate, ma anche ai cittadini. Un ruolo che andrà a consolidarsi ora grazie a questa nuova sede nel cuore del quartiere Don Bosco”, spiega la direttrice del patronato Epasa-Itaco Bolzano, Siglinde Riegler.
Ogni anno il patronato Epasa-Itaco che, dal 2009 a oggi, ha visto quadruplicare la propria attività, accoglie, assiste, informa e tutela gestendo migliaia di pratiche, senza contare le rilevazioni reddituali (Durp, Isee, Red) necessarie per l’accesso alle prestazioni provinciali e statali, configurandosi come una realtà piccola, ma significativa del panorama del welfare locale.
“Con questo progetto CNA-SHV dimostra ancora una volta di saper intercettare i bisogni del momento. Concentrare gran parte dei servizi della nostra Confederazione sotto uno stesso tetto, significa offrire a imprenditori e cittadini la possibilità di risparmiare tempo e di poter sfruttare una rete preziosa di sinergia”, sottolinea Corrarati.
“Senza dimenticare la funzione sociale di una struttura come questa che contribuisce a tenere vivo il quartiere. Un investimento sul territorio – conclude – un investimento per il bene della città”.