“La crisi dell’azienda di trasporti Artoni e la mancata acquisizione da parte del gruppo Fercam di Bolzano mettono in crisi un intero comparto: oltre ai 560 dipendenti assunti, alla ditta emiliana sono infatti collegati circa 2500 autotrasportatori artigiani mono veicolari molti dei quali prestano servizio in aziende, emiliane e non solo, associate alla CNA-Fita e che da mesi attendono i pagamenti dovuti. Faccio un appello al Ministero dell’Economia e alle parti coinvolte nelle trattative affinchè prevalga da parte di tutti il senso di responsabilità e si possa arrivare a una soluzione che tuteli i posti di lavoro e non penalizzi le tante imprese artigiane che collaborano con Artoni”. La presidente nazionale Cna-Fita Cinzia Franchini interviene in questi termini sulla crisi dell’azienda reggiana guidata da Anna Maria Artoni. Gli accordi tra la Fercam di Baumgartner e la Artoni parevano ormai raggiunti, ma la svolta di pochi giorni fa ha mandato in fumo una acquisizione che sembrava tutelare gli interessi e le esigenze di tutti gli attori in campo.
“Questa azienda di trasporti rappresenta una fetta importante per il nostro settore – chiude Cinzia Franchini -. Per questo, oltre all’invito alla responsabilità da parte di aziende e sindacati, mi unisco all’appello già avanzato dai consiglieri regionali Pd di Reggio Emilia affinchè venga attivato immediatamente il tavolo di salvaguardia presso il Mise”.