In queste ore si parla molto di emergenza economica, oltre a quella sanitaria, ma la salute pubblica viene prima di tutto. Per questo CNA Umbria ha deciso di donare otto ventilatori polmonari al servizio sanitario regionale.
“Abbiamo sempre sostenuto che le imprese sono innanzitutto una istituzione sociale prima che economica, perché svolgono un ruolo determinante nella creazione di ricchezza e di posti di lavoro. È anche attraverso le imprese che arrivano le risorse necessarie a garantire uno stato sociale accettabile – ha dichiarato il presidente di CNA Umbria, Renato Cesca – Pensiamo che, da questo punto di vista e pur con tutti i suoi problemi, l’Italia sia un grande Paese perché garantisce a tutti i cittadini cure gratuite adeguate. Il nostro apprezzamento, in particolare, va alle migliaia di operatori sanitari che in queste settimane affrontano in prima linea la pandemia anche a rischio della propria vita. Siamo convinti che, soprattutto in una situazione come questa, i gesti di solidarietà debbano moltiplicarsi e che ciascuno di noi debba fare la propria parte. Per questo CNA Umbria ha deciso di dare un sostegno fattivo nel salvare la vita alle persone che ne avranno bisogno”.
Nei prossimi giorni i ventilatori saranno consegnati alla Protezione civile e verranno avviate altre azioni per coinvolgere le imprese associate a CNA per fornire un ulteriore sostegno alla sanità umbra, anche attraverso l’acquisto di dispositivi di protezione.