“La CNA chiede al Governo di compiere ogni sforzo possibile per rifinanziare la Nuova Sabatini, che dal 3 settembre non eroga più contributi in conto interessi alle imprese.
In un periodo di profonda crisi degli investimenti, viene spento uno strumento che permette di sostenere importanti processi di innovazione e modernizzazione soprattutto delle imprese manifatturiere. Ci troviamo di fronte a un paradosso: un provvedimento efficace, migliorato dalla semplificazione delle procedure introdotta a maggio, è vittima del proprio successo. Stiamo parlando non di cifre tali da far saltare il bilancio pubblico, ma di uno stanziamento di qualche decina di milioni di euro, in grado di innescare un effetto leva in termini di investimenti e di produttività sicuramente molto rilevante”.