C’è il piccolo carrozziere di terza generazione, che con 90 anni di attività familiare alle spalle non smette di investire in formazione per fornire le lavorazioni più specializzate. Oppure l’ingegnere elettronico divenuto artista del legno, che vende i suoi pezzi unici in tutto il mondo. Il visionario che 35 anni fa ha creato quella che oggi è la migliore cartoleria sostenibile d’Italia, l’imprenditrice artigiana delle pulizie professionali che ha riscritto lo storytelling di mestiere, l’odontotecnico che collabora con l’università e il giovane che ha tracciato il nuovo corso della tipografia di famiglia rendendola un vero gioiello di buona impresa. Sono solo alcune delle storie straordinarie dietro ai profili dei nuovi “Maestri artigiani CNA”. Quindi eccellenze dell’imprenditoria vicentina e veneta, premiate nel corso di un grande evento aperto al pubblico andato in scena a Palazzo Chiericati a Vicenza. Quattro di loro hanno ottenuto il titolo perché già in possesso dei requisiti richiesti, mentre gli altri undici se lo sono guadagnato attraverso un percorso di formazione manageriale – il primo in tutto il Veneto, organizzato proprio da CNA – con un programma di oltre cento ore in sei mesi tra attività in aula virtuale e tre bootcamp in presenza, concluso con un project work sull’esperienza e un esame finale.
Al saluto introduttivo di Cinzia Fabris, presidente CNA Veneto Ovest, alla presenza del sindaco di Vicenza, Francesco Rucco e degli amministratori di tutti i Comuni dove ha sede ciascuna delle attività premiate, ha fatto seguito l’intervento in collegamento dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Roberto Marcato. A seguire, il dialogo tra il giornalista Luca Ancetti e Marco Bettiol (docente di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Padova), sul tema “L’artigianalità come motore dello sviluppo”.
Amministratori e vertici CNA hanno poi consegnato ai Maestri la targa al merito, come riconoscimento per i valori messi in campo nel raggiungere la nuova qualifica professionale promossa dalla Regione Veneto e riconosciuta alle realtà imprenditoriali di territorio capaci di valorizzare know how e trasmissione delle competenze.
“Nel Dna di un vero Maestro Artigiano – ha commentato Fabris – c’è tutto quello che serve per affrontare a testa alta le sfide del fare impresa nel nostro tempo. Ci sono conoscenza del mestiere e contatto con il territorio, prima di tutto. Ma anche preparazione, voglia di innovare e anticipare i tempi. Ecco perché crediamo moltissimo in questo progetto: siamo convinti che stimolando la cultura della crescita a realtà imprenditoriali che hanno già le giuste doti per emergere, si faccia bene a loro e per estensione a tutto il nostro tessuto produttivo”.
“La parola artigiano – ha aggiunto l’assessore Marcato – affiancata alla definizione di Maestro rappresenta esattamente la forza di questo territorio. Oltre il 94% delle imprese venete ha meno di nove dipendenti, e quindi l’artigianato è a tutti gli effetti la vera potenza di fuoco di questa regione. Abbiamo la più alta crescita a livello di Pil e tasso di occupazione, proprio grazie a tante attività come quelle che premiamo stasera. Il problema però è che abbiamo disimparato a raccontare bene cos’è l’artigianato, ed ecco perché ho voluto questa qualifica. L’obiettivo è valorizzare questa categoria, riscrivendone la comunicazione e la narrazione. Maciniamo numeri su numeri ma abbiamo quasi il pudore di raccontare chi li fa: da oggi possiamo cominciare a dire al mondo come stanno le cose”.
La qualifica di Maestro Artigiano
È il riconoscimento ufficiale voluto dalla Regione del Veneto per premiare le attività artigiane di territorio che hanno attitudine per la trasmissione delle competenze, ma anche abilità e doti di gestione manageriale della propria attività. Possono richiederlo tutte le imprese artigiane che rispettano specifici requisiti legati all’anzianità professionale, al possesso di titoli di studio, premi o riconoscimenti ufficiali e con predisposizione all’insegnamento della professione. L’aspirante Maestro Artigiano è tenuto a certificare il possesso di tali requisiti, anche prendendo parte a un percorso formativo riconosciuto, che permette l’acquisizione delle competenze manageriali e didattiche necessarie.
Il percorso gratuito CNA
CNA è la prima associazione a livello regionale ad aver promosso un corso ufficiale interamente gratuito approvato dalla Regione Veneto. Dopo l’edizione inaugurale, sono già aperte le selezioni per partecipare alla nuova edizione 2023, confermata nel format (lezioni online e bootcamp in presenza) e nel programma di base.
Informazioni:
mestieri@cnavenetovest.it | 0444 569 900 (Area Mestieri)
I 15 Maestri Artigiani premiati
- Adrogna Luca – Titolare Carrozzeria Adrogna, Vicenza
- Ambrosini Romeo – Titolare Termoidraulica Ambrosini Filippo, Piovene R. (Vi)
- Bilato Filippo – Titolare Bicama Argento, Cadoneghe (Pd)
- Brunialti Nicolò – Titolare Carrozzeria Brunialti, Recoaro Terme (Vi)
- Campesato Antonietta – Titolare Campesato Impresa di Pulizie, Vicenza
- Cogo Enrico – Titolare impresa edile Cogo Enrico, Selvazzano Dentro (Pd)
- Fontana Gaetano – Fontana S.r.l. – Zugliano (Vi)
- Gentilin Nicola | Gentilin Egidio S.r.l. – Trissino (Vi)
- Morelato Federico – Titolare impresa di tipografia, Nogara (Vr)
- Paolin Orazio Sergio – Titolare Arbos, Solagna (Vi)
- Pillan Giorgio | Salone Giorgio di Pillan Giorgio – Camisano Vicentino (Vi)
- Ruggeri Mirko – Titolare laboratorio odontecnico Ruggeri Mirco, Negrar (Vr)
- Sartori Ermenegildo | Marmi e Graniti Sartori S.n.c. – Brendola (Vi)
- Schiavon Giovanni – Titolare Schiavon Serramenti, Marano Vicentino (Vi)
- Tessari Nicola – Titolare Studio Nicola Tessari, Schio (Vi)
Menzione speciale
Non è ancora Maestro Artigiano, ma ha partecipato al percorso di formazione superandone l’esame, in attesa di portare avanti il passaggio generazionale dell’attività di famiglia.
- Minozzo Andrea – Minozzo Artigiani Tessili, Sanguinetto (Vr)