Sfiorano quota 600mila le persone nate al di fuori dell’Unione Europea che siedono ai vertici di una delle sei milioni di imprese italiane. In Trentino Alto Adige, secondo i dati di Unioncamere, sono 7.608 gli immigrati extra Ue che rivestono cariche: 2.310 sono amministratori di società, 1.465 sono soci, 3.599 sono titolari, 234 rivestono altre cariche. Le imprese individuali di immigrati da Paesi extra-Ue in Trentino Alto Adige sono 3.557, pari al 5,5% delle 64.753 imprese individuali totali. La maggioranza proviene dal Marocco (623, pari al 17,5%).
In questo contesto si inserisce CNA World, presente tramite CNA-SHV dell’Alto Adige e CNA del Trentino, selezionata tra 10 candidati a rappresentare l’Italia alla Commissione Europea nella Guide Book pubblicata ad agosto.
“Sono 20 le buone pratiche europee ad esser rappresentate all’interno della Guida della Commissione Europea alla promozione e al supporto degli imprenditori immigrati (Evaluation and Analysis of Good Practice in Promoting and Supporting Migrant Entrepreneurship) – spiega Claudio Corrarati, presidente della CNA del Trentino Alto Adige -. Unica italiana rappresentata, tra le buone pratiche che meglio descrivono i processi di integrazione degli immigrati nel tessuto economico, sarà appunto la nostra CNA World. Individuata dalla Commissione per l’azione di supporto agli imprenditori stranieri a portare avanti il loro business e rafforzare la consapevolezza dell’importante ruolo che ricoprono nell’economia locale anche nella nostra regione. CNA è stata dunque riconosciuta come una delle realtà italiane più rappresentative in tema di imprenditoria straniera”.