Dal 1° luglio 2020 inizierà il Semestre di presidenza di turno della Germania che, fino al 31 dicembre, guiderà i lavori del Consiglio dell’Ue.
La Presidenza ha il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell’Unione europea, garantendo la continuità dell’agenda dell’UE, il corretto svolgimento dei processi legislativi e la cooperazione tra gli Stati membri.
A meno di un mese dall’insediamento, il Rappresentante permanente tedesco presso l’Ue, Michael Clauss, ha delineato quelle che saranno le principali sfide del semestre di Presidenza e la divisione in tre fasi dei lavori.
La prima fase, che prenderà il via il 1° luglio, si concentrerà sul raggiungimento di un accordo sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e sul fondo di recupero dalla pandemia COVID-19, con l’obiettivo di raggiungere un accordo tra i leader europei prima della pausa estiva dei lavori.
La seconda fase sarà invece incentrata sul negoziato e sulle future relazioni con il Regno Unito. In questo caso, l’obiettivo è quello di confermare un potenziale accordo in occasione del Consiglio europeo di ottobre, in modo tale che da renderlo operativo in tempo per il termine del periodo di transizione.
Infine, la terza fase sarà dedicata ai temi della migrazione e del Green Deal europeo.