Il Comitato paritetico edile, nei giorni scorsi, ha approvato il bilancio del 2020. Nell’occasione, le parti istitutive (Collegio dei Costruttori, lvh.apa associazione provinciale dell’Artigianato, CNA-SHV, Asgb Bau, Feneal Uil Sgk Bau, Filca Sgbcisl e Fillea Cgil Agb Bau) hanno fatto il punto sull’attività svolta nel 2020 e sui programmi per il 2021. Contestualmente, le parti datoriali hanno confermato presidente del Comitato, Claudio Corrarati, già presidente di CNA Alto Adige, mentre le associazioni sindacali hanno indicato Michael Raveane (Filca Sgbcisl) alla vicepresidenza.
“Lo scorso anno il Cpe ha realizzato i protocolli per la sicurezza nei cantieri edili, consentendo all’intero settore di continuare a lavorare in sicurezza anche nei momenti più difficili della pandemia. I protocolli sono stati costantemente aggiornati e sono, ancora oggi, un punto di riferimento essenziale”. Ha commentato il presidente Corrarati, alla luce della riconferma della sua elezione.
I dati registrati dal sito internet del Cpe dimostrano quanto sia stato prezioso il lavoro svolto: in media 90mila accessi al mese, con punte di 95mila. Ancora oggi si registrano tra 25mila e 30mila accessi. Nonostante l’impegno sui protocolli e le limitazioni imposte dalle misure anti-Covid, il Cpe ha svolto 258 corsi di formazione sulla sicurezza, formando 2.800 lavoratori anche con le attività pratiche dal vivo.
“La formazione sulla sicurezza – ha aggiunto Corrarati – rimane per noi l’attività fondamentale. Abbiamo reso ancor più sicuri i posti di lavoro, aggiungendo la verifica dei protocolli Covid alle consuete visite in cantiere per la sicurezza”.
In termini economici, il Cpe ha dato un contributo sostanziale alle imprese del settore, rinunciando a 490mila euro, pari al versamento dello 0,3% destinato alla formazione nell’ambito dei contributi alla Cassa Edile, dimostrando che la bilateralità è la carta vincente per aziende e lavoratori.
Il 2021 sarà caratterizzato dall’implementazione di nuove modalità digitali per svolgere i corsi sulla sicurezza, sia la parte teorica sia quella pratica, attraverso la creazione di un’apposita piattaforma che consentirà di svolgere parte della formazione in maniera digitale sincrona e asincrona. Verrà istituito il primo corso di formazione per autisti di mezzi pesanti utilizzati nell’edilizia. Previsti due eventi congressuali per coinvolgere tutti gli attori del comparto edile.
“Provincia, comuni, stazioni appaltanti, ordini professionali, coordinatori della sicurezza, imprenditori e lavoratori – conclude Corrarati – unitamente agli organi di vigilanza con i quali stiamo ampliando la collaborazione, troveranno sempre di più, nel Comitato paritetico edile, un partner competente, efficace ed efficiente”.