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Compensazione crediti Superbonus consentita anche in caso di chiusura attività

24 ore Cancellazione Aiuti di Stato, sognando la sburocratizzazione

I nuovi locali dell'Agenzia delle Entrate di via Finocchiaro Aprile durante l'inaugurazione. Genova, 20 Gennaio 2020. ANSA/LUCA ZENNARO

Con la risposta all’interpello n. 255 del 13 dicembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cessazione dell’attività professionale non impedisce di continuare a utilizzare i crediti d’imposta derivanti dal “Superbonus“, ancora presenti nel proprio cassetto fiscale, per compensare altre imposte, anche se tali crediti sono stati acquisiti o sono maturati nell’ambito dell’attività professionale.

La normativa in tale ambito non prevede alcun divieto nell’utilizzo dei crediti d’imposta in caso di cessazione dell’attività professionale o di impresa. Infatti, se il contribuente soddisfa i requisiti per beneficiare del credito, potrà continuare a utilizzare i crediti presenti nel proprio cassetto fiscale per compensare le imposte relative alla propria situazione personale, indipendentemente dal fatto che tali crediti siano stati generati o acquistati nell’ambito della professione o dell’attività di impresa.

I crediti potranno essere utilizzati solo attraverso compensazione tramite il modello F24.

Riferimento: Agenzia delle Entrate, risposta ad interpello n. 255 del 13 dicembre 2024

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