CNA Impresa Donna Reggio Emilia e Ecipar hanno ideato un percorso formativo per “Aspiranti imprenditrici” rivolto a diplomate e laureate che vogliono prepararsi al meglio alle nuove sfide lavorative con un’idea d’impresa da sviluppare e realizzare con l’avvio di una nuova start up e per le imprenditrici alle prese col passaggio generazionale.
“Con la Giornata Internazionale della Donna, adesso più che mai è fondamentale rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile – spiega la presidente di CNA Impresa Donna territoriale, Paola Ligabue – sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato. Il “regalo” più bello che come Associazione possiamo fare alle donne, non solo l’8 marzo ma tutti i giorni, è supportarle e fornire loro gli strumenti e la formazione necessari all’autoimprenditorialità, per avere una propria indipendenza e soddisfazione professionale e personale. L’Europa, insieme al sistema delle grandi riforme e agli investimenti strutturali indispensabili alla ripresa, chiede al nostro Paese un impegno chiaro che possa condurre al superamento dei tanti gap legati al lavoro femminile”.
L’Istat, infatti, ha rilevato che sul fronte dell’occupazione sono le donne ad aver pagato il prezzo più alto della crisi. A dicembre 2020, secondo l’Istituto di statistica, gli occupati sono diminuiti di 101mila unità, di cui 99mila sono donne.
Il corso ideato da CNA Impresa Donna Reggio Emilia e Ecipar si compone di cinque moduli, interamente in modalità online, che toccheranno tematiche fondamentali per posizionarsi nel mercato del lavoro: marketing strategico e digitale, business plan, ricerca di finanziamenti e agevolazioni per abbattere una parte dei costi iniziali di avvio d’impresa. I moduli possono anche essere frequentati singolarmente. Per chi sosterrà l’intero percorso, sarà previsto un periodo di affiancamento in azienda associata per toccare con mano la quotidianità dell’imprenditore. Saranno, inoltre, previste testimonianze di imprenditrici di CNA.
Con la nuova legge di Bilancio, per la prima volta dopo 28 anni, prende forma il fondo dedicato all’imprenditoria femminile, con misure di sostegno per l’avvio e il consolidamento delle attività e per la formazione. La dotazione del fondo prevista è di 20 milioni di euro l’anno, per i prossimi due anni.
“Del resto il fondo esiste già – conclude Ligabue – ma per anni è rimasto solo sulla carta: era stato previsto da una legge 1992, entrata in vigore cinque anni dopo. Ma mai finanziata. Siamo soddisfatti, soprattutto per gli investimenti in formazione. Ci auguriamo che le risorse siano confermate e incrementate nei prossimi anni ed è per questo che vogliamo spronare giovani donne a guardare con ottimismo al proprio futuro sfruttando la grande opportunità derivante dal fondo, che di sicuro aiuterà tante idee di impresa a diventare realtà”.
Per info e iscrizioni: CNA Impresa Donna (chiara.bulgarelli@cnare.it – 0522/356364); Ecipar (silvia.sturloni@cnare.it – 0522/265126).