Nei giorni scorsi la regione Basilicata, che ha le deleghe dirette per la gestione del demanio marittimo, ha rinviato il termine per partecipare ai bandi di riassegnazione delle concessioni balneari, dopo che a dicembre aveva approvato una delibera con le linee guida per indire le evidenze pubbliche, fissando la scadenza al 30 marzo 2024 per presentare domanda. Una sospensione che ha portato i balneari di CNA a una riflessione, organizzata da CNA Basilicata, al circolo velico di Policoro. All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, Cristiano Tomei, coordinatore nazionale CNA Balneari; Sigismondo Mangialardi, CNA Balneari Basilicata e Dina Sileo, assessora alle Infrastrutture della Regione Basilicata.
Tra i temi trattati l’orientamento sulle concessioni balneari al fine di definire soluzioni nel rispetto delle normative europee e assicurando stabilità alle imprese; la necessità di un riordino delle concessioni demaniali marittime, la possibilità della riapertura di un confronto con la Commissione Europea per scongiurare la procedura di infrazione sulla base del riscontro positivo ottenuto dal riferimento della mappatura delle coste che ha sancito la non scarsità della risorsa spiaggia, un dato fondamentale che può favorire nuove iniziative imprenditoriali sulle coste italiane.
Il resoconto dell’iniziativa in un servizio del Tgr Basilicata.