CONSULTAZIONE: la regolamentazione delle professioni: proporzionalità e piani d’azione nazionali degli Stati membri
Uno degli obiettivi principali della Commissione Europea è la costruzione di un Mercato Unico, così da consentire alle persone lo scambio di beni, servizi e di capitali, offrendo maggiori possibilità agli investitori e maggiore scelta ai consumatori. La Strategia del Mercato Unico, approvata ad ottobre 2015, mira ad eliminare ogni forma di ostacolo per la creazione e la crescita di nuove imprese, soprattutto PMI, nel contesto Europeo. All’interno della Strategia è compreso anche il delicato tema dei servizi Professionali. Infatti un secondo obiettivo della Commissione è quello di permettere la libera circolazione di professionisti qualificati all’interno dell’Unione Europea per esercitare la loro professione.
Migliorare l’accesso alle professioni eliminerebbe ostacoli significativi ed agevolerebbe la mobilità di professionisti con delle potenziali ricadute positive in termini di crescita economia, opportunità occupazionali e determinazione dei prezzi. Studi recenti dimostrano che alcuni Stati Membri si sono impegnati a modernizzare le loro normative sulle professioni così da garantire gli obiettivi iniziali di sicurezza e qualità. Se le regolamentazioni venissero aggiornate in ogni Stato Membro si produrrebbero effetti positivi su una scala più ampia. A tal fine le Istituzioni Europee hanno avviato una serie di iniziative per raggiungere tali obiettivi.
La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla regolamentazione delle professioni: proporzionalità e piani d’azione nazionali degli Stati membri.
Nell’arco degli ultimi due anni, gli Stati Membri dell’Unione Europea hanno subito una “valutazione reciproca” per individuare le rispettive disposizioni regolamentari (disposizioni normative) riguardo le professioni e per garantire che esse fossero proporzionate a legittimare gli obiettivi di pubblico interesse, senza creare oneri non necessari. In seguito, hanno dovuto produrre un Piano di Azione Nazionale (NAPs) sottolineando quali modifiche sono state fatte, per fare in modo di garantire che le loro regolazioni fossero effettive il prima possibile, sia per i professionisti che per i consumatori. La consultazione invita a condividere le opinioni sul Piano di Azione Nazionale, in particolare: Sulle modifiche proposte dagli Stati Membri; Riguardo altre possibili modifiche che potrebbero essere effettuate ma che non sono state proposte dagli Stati Membri; Se gli Stati Membri stiano conducendo sufficientemente la revisione delle loro regolazioni e sui loro effetti nel raggiungere le conclusioni del NAPs
La scadenza è il prossimo 19 agosto 2016. Con questa consultazione la CE intende raccogliere le valutazioni e i pareri sulla qualità e utilità dei piani d’azione nazionali (NAPs) e in particolare modo la proporzionalità della regolamentazione delle professioni. I risultati saranno analizzati e inseriti in una relazione da presentare al Parlamento europeo e al Consiglio entro gennaio 2017. Al seguente link potete accedere al questionario della consultazione.
Consultazione sulla regolamentazione delle professioni: proporzionalità e piani d’azione nazionali degli Stati membri- Scadenza 19/08/2016 Link
Growth – European Commission – Public consultations
http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=8827