Si è svolto presso la sala conferenze della CNA di Grosseto il convegno “Il nuovo codice degli appalti. Opportunità o limiti per le PMI”, promosso dall’associazione di Grosseto e da CNA Toscana.
Tra i relatori il Consigliere di Stato Michele Corradino in rappresentanza dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), l’avv. Gaetano Viciconte consulente di CNA Toscana, il direttore di Anci Toscana Simone Gheri e il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Sen. Riccardo Nencini.
Una sala gremita in ogni ordine di posti ha fatto da cornice all’iniziativa aperta dal saluto del presidente della CNA di Grosseto e della Camera di Commercio, Riccardo Breda, che ha approfittato della presenza del vice ministro per porre il problema delle infrastrutture di collegamento che interessano il territorio provinciale – apertura del corridoio tirrenico e completamento della due mari – a cui ha fatto seguito l’introduzione con cui il direttore dell’associazione Renzo Alessandri, partendo da un parallelismo con le aspettative e le attese aperte ventuno anni fa dall’approvazione della legge Merloni, ha sintetizzato i punti salienti della riforma insieme alle aspettative e le attese della piccola dimensione d’impresa.
Di assoluto interesse l’intervento del Consigliere Michele Corradino che, sottolineando il ruolo affidato all’Anac, ha preso spunto dai limiti della Merloni e dall’insieme dei tentativi di riforma che hanno caratterizzato gli ultimi venti anni, per indicare le nuove direttrici con cui la committenza pubblica sarà chiamata a misurarsi.
All’intervento del Sen. Nencini, che ha individuato nel superamento del deficit infrastrutturale attuale la prospettiva di uno sviluppo economico della Maremma, hanno fatto seguito quello dell’avv. Gaetano Viciconte – che ha “chiosato” gli interventi del vice ministro e del Consigliere Corradino – e del direttore di Anci Toscana Simone Gheri.
Le conclusioni dell’iniziativa sono state tratte da Saverio Paolieri direttore di CNA Toscana, che ha sottolineato come temi centrali la semplificazione e la rapidità delle procedure di gara e l’accesso al mercato dei lavori pubblici alle micro , piccole e medie imprese.