Crisi energetica, aumento dei tassi di interesse, inflazione, superbonus e credito. È una densa intervista a tutto campo quella che il nostro presidente nazionale, Dario Costantini, ha rilasciato in diretta a RaiNews24, a margine dell’Assemblea nazionale della CNA.
“Per la prima volta la Confederazione ha dedicato la sua assemblea al tema del lavoro – ha sottolineato Costantini – questo perché rappresentiamo le imprese che oggi faticano a reperire personale, ma siamo ottimisti per natura e il lavoro può essere un’ottima leva per intercettare nuove tecnologie, anche e soprattutto attraverso i giovani, destinate a far evolvere le nostre imprese. Le nostre preoccupazioni sono i numeri: dal 2008 al 2022 abbiamo perso 222mila imprese, abbiamo quindi già superato diverse crisi e ora vorremmo vedere un orizzonte anche per le nostre imprese”.
Sul problema del ‘caro bollette’ Costantini ha ricordato che “le piccole imprese in Italia pagano le bollette quattro volte in più delle grandi imprese, il 25% oltre la media delle Pmi europee. Per far fronte a questa difficoltà abbiamo presentato al Governo un nostro progetto sull’autoproduzione di energia inserito nel Repower e grazie a esso 100mila imprese avranno l’opportunità di raggiungere l’autonomia energetica”.
Il nostro presidente nazionale è poi intervenuto sul Superbonus: “Sappiamo che dobbiamo voltare pagina, ma non possiamo lasciare indietro cittadini e imprese che hanno fatto dei lavori seguendo una legge dello Stato, cittadini e imprese che devono poter condurre a termine questi cantieri”.
“Noi siamo quelli del fare e della concretezza, bisogna dare fiducia alle nostre imprese. Noi non molliamo – ha concluso Costantini– ma abbiamo bisogno di aiuti autentici”.