La mancanza di personale è la grande emergenza per il sistema produttivo e in particolare per le nostre imprese. Il Presidente Nazionale CNA, Dario Costantini, interviene per le conclusioni alla parte pubblica dell’Assemblea di CNA Piemonte con un focus sul tema lavoro, in particolare sulle sfide enormi che il Paese deve affrontare e la necessità di definire risposte che richiedono tempo ed energie.
Costantini ha sottolineato che il Made in Italy è il principale biglietto da visita del nostro paese e le piccole imprese lo custodiscono e lo portano in tutti i continenti. “E’ essenziale favorire il ricambio generazionale e la continuità di queste imprese. Un’impresa che chiude perché non può trasmettere la proprietà è una sconfitta per il Paese, una perdita di conoscenza e competenze”.
CNA non si limita a lanciare appelli alla politica, “siamo abituati a fare i compiti e avanzare proposte”. Sul lavoro “dobbiamo fare i conti con una doppia criticità: inverno demografico e la realtà che moltissimi giovani non vogliono più sporcarsi le mani. Dobbiamo impegnarci tutti, imprese, famiglie e la politica, a fare in modo che l’artigianato torni ad essere attrattivo nei confronti delle nuove generazioni”.
Come CNA “siamo convinti che flussi migratori regolati possano rappresentare una parte della risposta. Per questo insieme alle altre associazioni del Mediterraneo stiamo lavorando alla possibilità di creare una scuola di formazione nel Nord Africa. Un’opportunità per formare giovani di Paesi in difficoltà per imparare un mestiere direttamente presso le nostre aziende”.
Nell’ambito dell’evento, al quale hanno partecipato tra gli altri gli assessori regionali del Piemonte al bilancio Andrea Tronzano e alla semplificazione Maurizio Marrone, la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, il presidente di CNA Torino Nicola Scarlatelli, sono stati presentati alcuni tra gli ultimi lavori realizzati dalla Confederazione. Mario Pagani, responsabile dipartimento politiche industriali, si è soffermato sul delicato tema dell’accesso al credito per le Pmi illustrando un’indagine realizzata dalla CNA che ha coinvolto oltre 1.500 imprese. Claudio Carpentieri, responsabile dipartimento politiche fiscali, ha presentato i dati dell’ultimo Osservatorio Comune che vai fisco che trovi dal quale emerge un calo della pressione fiscale l’anno scorso grazie alla deduzione Imu al 100%, l’eliminazione dell’Irap e la rimodulazione Irpef, “tutti interventi che CNA sollecita da tempo”.